Non so dire se c'è o ci fa. Ogni tanto ho il dubbio che sia anche meno intelligente di quanto non sia la raffigurazione generale di un politico molto capace". Parola di Elsa Fornero, che interviene dai microfoni di Circo Massimo su Radio Capital e si rivolge a Matteo Salvini.
L'ex ministro del Lavoro crede che il leader della Lega sia pieno di contraddizioni. E aggiunge che per troppo tempo ha generato odio mentre "ora si preoccupa di qualcuno che fa titoli quasi delicati rispetto alle sue espressioni". Fornero si riferisce al titolo di apertura di Repubblica "Cancellate Salvini", uscito a metà gennaio. Fu duramente contestato dall'ex ministro dell'Interno perché legato a un'intervista a Graziano Delrio in cui il capogruppo dem chiedeva la cancellazione dei decreti sicurezza.
Fornero commenta poi il risultato delle Regionali in Emilia-Romagna e applaude le sardine. L'ex ministro del Lavoro riconosce i loro meriti perché hanno portato a un'ampia mobilitazione e hanno manifestato un desiderio per una politica meno salviniana nei toni e negli atteggiamenti. Fornero evidenzia che l'esito elettorale non cambia nulla a livello di governo, "a meno che il Pd non imponga un'agenda diversa". E sottolinea l'importanza di ostacolare la cattiva politica rappresentata da Salvini. Secondo Fornero, il leader leghista "si ammanta di parolone, di voler bene, di bacioni, ha atteggiamenti nei confronti dei simboli della nostra religione, però tutto questo nasconde una pessima politica, soprattutto per il futuro e per i giovani".
In tema di pensioni, l'accademica ricorda che nessuno si prende la responsabilità di dire al Paese che occorre ridurre la spesa pensionistica in quanto esiste un problema di sostenibilità finanziaria. Fornero aggiunge che questa difficoltà riguarda tutti noi. E soprattutto si condanna i giovani ad avere un futuro incerto e grigio. Quindi l'economista dice che "ci vorrebbe una Greta Thunberg per il sistema previdenziale, qualcuno capace di creare la stessa passione creata da Greta sull'ambiente nei confronti dei temi dell'insostenibilità finanziaria, come temi che riguardano il futuro dei nostri figli".
A metà ottobre, Fornero aveva criticato il meccanismo di pensionamento anticipato "Quota 100" ma aveva aggiunto che non va abolito del tutto. L'economista aveva sottolineato che Quota 100 è stata una riforma varata per fini elettorali che ha drenato molte risorse creando dei danni al futuro dei giovani.
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