lunedì 20 gennaio 2020

Salvini non teme il carcere, perchè assicura che in carcere non finirebbe da solo, ma in compagnia di tutto il popolo dei suoi sostenitori. Vuoi vedere che in un colpo solo ci liberiamo di tutta la destra leghista?

"Guareschi diceva che ci sono momenti in cui per arrivare alla libertà bisogna passare dalla prigione. Siamo pronti, sono pronto". Lo ha detto Matteo Salvini, a margine di un'iniziativa elettorale della Lega a Comacchio, rispondendo a una domanda sul caso Gregoretti e sul voto previsto oggi pomeriggio, alle 17, della Giunta per l'immunità del Senato.


l leader del Carroccio ha poi ribadito la sua richiesta: "I senatori della Lega questo voteranno: che si faccia questo processo politico, a chi ha difeso la sicurezza, i confini e l'onore di questo Paese". 


Voglio andare - ha detto Salvini - in quel tribunale a rappresentare milioni di italiani che vogliono vivere tranquilli a casa loro. E poi una volta per tutte si parlerà di una riforma della giustizia che in questo Paese serve come il pane. Mentre la sinistra scappa noi andiamo a testa alta a giudizio. Non abbiamo nessun tipo di paura".

Dal palco di Comacchio, Salvini ha detto ancora: "Oggi decidono se sono un criminale o meno. Io prendo un detto della mia nonna: 'Male non fare, paura non avere'. Siccome devono essere i delinquenti ad aver paura del processo, io ribadisco: mandatemi a processo. Se devo andare in galera per difendere il mio Paese ci vado a testa alta". 

Infine l'affondo su Bibbiano: "Processino me, però vorrei che processassero anche quelli che a Bibbiano hanno rubato i bambini portandoli via con l'inganno".

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