Permettetemi di raccontarvi una piccola storia, molto piccola rispetto a quella di una città come Roma che è tutta una sterpaglia - e poi si meravigliano che in un batter d'occhio vada a fuoco una intera collina - e strade e marciapiedi sono interamente ricoperti da un tappeto di aghi di pino e foglie secche. E dio ce la mandi buona.
Questa mattina sulla via Nomentana, da dopo viale Kant in direzione Raccordo era in azione una squadra dell'AMA che cercava- alla bell'e meglio, diciamo la verità - di raccogliere aghi di pino soprattutto sul ciglio della strada. Alla squadra è stato fatto presente che sul ciglio opposto della strada volenterosi avevano fatto un mucchio degli stessi aghi che hanno lasciato accanto ai puzzolenti cassonetti.
Hanno detto che l'avrebbero raccolto, poi invece forse perchè il ciglio destro di una strada appartiene ad una giurisdizione e quello sinistro ad un'altra l'hanno lasciato dov'era e com'era.
Possibile che con tutti i cambi che continuamente si verificano ai vertici dell'AMA, non si è mai pensato a fare un corso accelerato di normale intelligenza o elementare buonsenso ai dipendenti ed ai nuovi assunti? E' chiedere molto al sindaco Gualtieri?
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