martedì 20 agosto 2024

Umbria Green Festival. Per un futuro sostenibile (da Il Giornale, di Roberta Damiata)

 

Umbria Green Festival: ospiti, eventi e produzioni per un futuro sostenibile

Partirà il 22 agosto e durerà fino al 28 settembre, l'Umbria Green Festival e quest'anno sarà un'esplosione di grandi novità tutte all'insegna del "green". In programma produzioni in esclusiva, prime assolute, nuovi format e progetti reali di sviluppo sostenibile a sostegno del territorio.

Il progetto artistico

Quello che verrà messo in scena sarà un monumentale progetto artistico che metterà insieme esperti di energia e ambiente, scienziati, artisti e filosofi per raccontare il futuro. Tutte le arti che verranno presentate formeranno una rete di eventi che diffonderanno un paradigma sostenibile unendo arte e scienza a sostegno della natura.

Tanti saranno gli ospiti presenti, come Alessandro Baricco (in collaborazione con il Cortile di Francesco), Marco Paolini, Alessandro QuartaNicola Piovani (in collaborazione con il Festival della Piana del Cavaliere), Antonella Viola, Piergiorgio Odifreddi, Telmo Pievani, Antonio Rinaldo (Stockholm Water Prize 2023), Carlotta Vagnoli, Loredana Lipperini e altri 100 artisti di livello nazionale e internazionale.

Tante le città coinvolte

La manifestazione toccherà le città di Assisi, Perugia, Terni, Narni, Orvieto, Rasiglia (Foligno), Deruta, Acquasparta e Montecastello di Vibio ed è organizzato da Techne S.r.l. e dall’associazione culturale De Rerum Natura APS, insieme ai partner che in vari modi hanno dato il loro sostegno come la Fondazione Perugia, la Fondazione Carit, la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.

La "Mission Green"

Quella che inizierà il 22 agosto non sarà una semplice manifestazione: "Vanno in questa direzione tutti i format che creiamo: da Risorgive Letterarie a Rasiglia che ha il suo focus sugli obiettivi 5 e 10 dell’agenda 2030 e che sta avendo un successo incredibile, fino al Silent Concert presso la Cascata delle Marmore o alla Fabbrica del Mondo, l’evento televisivo creato da Marco Paolini e Telmo Pievani che portiamo ormai da due anni in Umbria, sostenuto anche da Auri Umbria all’interno del progetto "La via dell'acqua", realizzato in collaborazione con Isola Prossima, il Festival di cultura e sostenibilità di Arpa Umbria. E poi abbiamo aperto questa felice collaborazione con il Sacro Convento di Assisi e con il Cortile di Francesco", spiega il direttore artistico Daniele Zepparelli.

Alle sue parole si aggiungono quelle dell'amministratore unico di Techne srl Luciano Zepparelli: “La nostra mission - afferma - è l’attuazione di una rivoluzione copernicana per rimettere al centro l’ascolto dei nostri bisogni e quelli del pianeta; per farlo, è necessario innescare una rivoluzione innanzitutto culturale, che passi attraverso l’empatia e il coinvolgimento emotivo, stimolando la consapevolezza del singolo.

Umbria Green Festival rappresenta un vero e proprio progetto artistico: vogliamo raccontare un futuro all’insegna della sostenibilità con coraggio e immaginazione, senza nostalgia o pensieri di decrescita felice, ma guardando con fiducia alla conversione ecologica delle imprese e allo sviluppo delle nuove tecnologie”.

La lectio di Baricco

All'interno della manifestazione l'evento già sold out con Alessandro Baricco, con oltre 1500 persone che si sono prenotate, presso la Piazza della Basilica Superiore di Assisi: "Realizzerà per l’occasione una conferenza sul tema mente/corpo per seguire il filo rosso dei centenari francescani. Il 2024 è infatti un anno legato al centenario delle stimmate da cui deriva il tema portante che verrà tracciato dall’autore attraverso alcune parole chiave: mente, corpo, cura di sé, trasformazione, incontro, futuro, benessere”, racconta ancora Zepparelli.

Un Festival ad impatto zero

Come dal nome scelto, l'Umbria Green Festival sarà un vero e proprio contenitore di buone pratiche che cercherà di compensare le emissioni prodotte dai singoli eventi, attuando delle misure innovative e uniche, investendo e credendo un cambiamento tecnologico sostenibile.

A questo proposito, ha spiegato come il responsabile generale del Festival Cristiano Cinti: “Realizzare un evento a impatto zero, significa ridurre al minimo l'impatto ambientale generato durante tutte le fasi dell'evento, inclusa la pianificazione, l'organizzazione e l'esecuzione. Nel nostro bilancio di sostenibilità promuoviamo l'efficienza energetica, cerchiamo di spiegare come negli eventi sia necessario utilizzare apparecchiature a basso consumo energetico, illuminazione a LED e fonti di energia rinnovabile quando possibile".

Spingere i cittadini a pensare "green"

Inoltre spiega Cinti: "Spieghiamo alle persone come ridurre le emissioni di gas serra compensandole con azioni come la realizzazione di impianti fotovoltaici o l'acquisto di crediti di carbonio o sistemando intere aree urbane come abbiamo fatto con il chiostro di Santa Maria delle Grazie, con i Giardini di Viale della Rinascita e con il Parco Bruno Caligani a Terni, oppure utilizzando per gli spostamenti soltanto auto elettriche e installando colonnine elettriche di ricarica".

Collaborazioni importanti

Dallo scorso anno è nata la collaborazione con “Wami: Water with a mission” azienda e brand di acqua minerale che costruisce progetti idrici in villaggi senza accesso all’acqua potabile: "Verranno donati altri 2 milioni di litri d’acqua ad una famiglia nella regione di Rockwood in Sri Lanka", racconta ancora Cinti.

Le giovani generazioni

Grande importanza verrà data anche alle nuove generazioni con il coinvolgimento degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Regione, con il Villaggio della Sostenibilità e con attività dedicate, grazie anche al prezioso contributo del Garden Club di Terni e al progetto finanziato da

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