La Guardia di Finanza ha denunciato per detenzione e vendita di merce con segni mendaci il titolare di un esercizio commerciale di Asolo (Treviso), al cui interno sono stati ritrovati 1.100 oggetti con marchi di case di alta moda italiane perfettamente riprodotti ma risultati poi importati da Hong Kong.
Per l'accertamento degli indicatori a conferma della contraffazione è stato necessario l'intervento di consulenti tecnici inviati dagli stessi produttori danneggiati.
A rafforzare l'ipotesi della falsificazione dei marchi, i finanzieri hanno anche riscontrato l'assenza di fatture riferibili a forniture di aziende italiane, e varie transazioni in dollari hongkonghesi verso operatori commerciali asiatici.
La filiera di approvvigionamento della merce è oggetto ora di ulteriori approfondimenti da parte della Guardia di Finanza.
Venduta al pubblico, la merce sequestrata avrebbe generato ricavi per circa 450mila euro.
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