Parigi, 29 maggio 1913. Coco Chanel si fa strada tra la folla e raggiunge l'ingresso del Théâtre des Champs-Élysées . In cartellone una prima molto attesa dal raffinato pubblico della capitale: Le Sacre du printemps, balletto con musica del compositore russo Igor Stravinsky, messo in scena dalla compagnia dei Balletti Russi di Sergej Djagilev. Sono le prime scene del film del 2009 Coco Chanel & Igor Stravinsky, diretto dal regista francese Jan Kounen, tratto dal romanzo di Chris Greenhalgh “Coco and Igor” (2002) e da lui stesso sceneggiato. Nel cast Anna Mouglalis (Coco Chanel), Mads Mikkelsen (Igor Stravinsky), Yelena Morozova (Catherine Stravinsky).
Il rivoluzionario sistema ritmico del lavoro di Stravinsky, che tanto scandalo suscitò quella sera tra i benpensanti, nel film viaggia di pari passo con le idee radicali della giovane stilista Coco Chanel. Lei, donna di grande intuito, gusto e lungimiranza, che liberò le donne dai rigidi corsetti della Belle Epoque con l'invenzione dello stile décontracté, non poteva che rimanere affascinata dalle note del Sacre.
La storia vera racconta che Coco conobbe Stravinky grazie all’amica Misia Sert, insieme ad altri bei nomi dell’élite intellettuale parigina degli anni Trenta (Picasso, Cocteau) e con lui ebbe una breve relazione. Il film, fedele al romanzo, si spinge molto oltre e tratteggia una passionale storia d’amore che ha inizio nel 1920 quando Coco Chanel, stilista ormai affermata, incontra Igor Stravinsky che, in seguito alla Rivoluzione russa, è un rifugiato squattrinato che vive in esilio a Parigi. Li presenta l’impresario della compagnia Balletti Russi, Djagilev durante una serata a casa di amici comuni.
L’attrazione tra i due è istantanea. La donna invita il compositore e la sua famiglia (la moglie Catherine e i quattro figli della coppia) a vivere insieme a lei nella sua nuova residenza, la villa Bel Respiro a Garches. Qui si consumerà la breve ma intensa relazione, sotto gli occhi della signora Stravinsky che finirà per richiamare il marito ai suoi doveri di padre. Insomma, la storia di un amore impossibile che, nelle scene finali del film Igor e Coco, ormai anziani e famosi, trasformano in puro rimpianto.
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