I Suoni delle Dolomiti
Dal 28 agosto la 29a edizione
Dal 28 agosto al 29 settembre torna I Suoni delle Dolomiti, l’ormai storica
rassegna che per la sua 29a edizione propone un programma multiforme,
dove il tracciato dei sentieri che portano ad alcune delle più belle vette delle
Alpi del Trentino si intrecciano con i suoni di generi musicali differenti,
spaziando dalla world music alla musica classica, dalla canzone d’autore
al jazz, fino agli incontri tra musica e letteratura.
Un cammino che coniuga natura e arte musicale in un programma che,
per questo 2024, vede coinvolti artisti e formazioni quali Carminho, Gurdjieff
Ensemble, Die Cellisten des Mozarteum, Paolo Cognetti e Mario Brunello –
questi ultimi impegnati nell’immancabile trekking, quest’anno previsto
tra il 4 e il 6 settembre – Sarah Willis, Camerata Royal Concertgebouw
Orchestra, Faraualla, Roberto Vecchioni, Raphael Gualazzi, Quartetto Arod,
Foy Vance, Renaud Garcia-Fons, Paolo Conte Legacy, solo per citare
alcuni dei protagonisti dei diciotto eventi raccolti nel programma ideato dal
direttore artistico Mario Brunello e raggruppati nell’arco di un mese, tra la
fine dell’estate e l’inizio dell’autunno ospitati tra le montagne del Trentino.
Un’impostazione che rispecchia lo spirito di questa manifestazione, a sua
volta condensato nel Manifesto dei Suoni delle Dolomiti, ideato lo scorso
anno per sintetizzare l’anima di questo festival in tredici significative parole:
ascolta, Dolomiti, suoni, spazi aperti, silenzio, luce, terre alte, camminare,
impegno, condivisione, rispetto, accessibilità e tradizione. Parole
legate l’una all’altra in modo profondo e che attestano l’unicità di questo
festival.
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