lunedì 12 agosto 2024

MELONI, SANGIULIANO, MAZZI vi odioooo! Volete portare quella SCHIAPPA della VENEZI alla direzione musicale del Massimo di Palermo. Se il mondo musicale tace si merita questo vostro SFASCISMO

La notizia è di queste ore, l'ha data Domani, dandola quasi per certa. Perchè si sarebbero messi d'accordo sindaco di Palermo, Lagalla, Governatore siciliano, Schifani, il quale,  non per assonanza con il proprio  cognome, di schifo a Palermo ne ha fatto già tanto alla Orchestra Sinfonica Siciliana e intende proseguire anche al Teatro Massimo, e  il ministro Sangiuliano che vuole premiare per la incrollabile fedeltà la sua pupilla, che però è una SCHIAPPA- ma questo conta poco a fronte della fedeltà incrollabile - e  ha già avuto troppo rispetto a quel pochissimo che si merita per il suo valore. Tutti della stessa 'cosca'- il termine in Sicilia non è fuori posto, anche se ve ne sono a diversi livelli di affari. anche nelle istituzioni  - nonostante che Lagalla, il sindaco succeduto a Leoluca Orlando, visti i risultati conseguiti da Betta, ha tifato espressamente per la sua riconferma, che Schifani e forse Sangiuliano non avrebbero gradito, sempre per il fatto che volevano (o forse vogliono ancora) far spazio alla 'schiappa' e metterla a fare il sovrintendente al posto di Betta.

 Si può affidare la responsabilità dell'Orchestra ad una che deve andare a scuola pe imparare il mestiere, e che sale in cattedra solo perchè i suoi 'padrini' politici  ve la fanno salire?

 Di Lei si parla anche per Venezia, dove l'incarico di direttrice della Biennale Musica  occupato MAGNIFICAMENTE da Lucia Ronchetti, sta per scadere. Anche per Venezia si parla di Lei, perchè sta simpatica a Pierangelo Buttafuoco. Chissenefrega delle simpatie di un perfetto analfabeta musicale! Si è letto anche che gode della stima e sostegno di La Russa. Chi, quello che ha messo il figlio nel Cda del Piccolo di Milano? sì proprio lui, Stic...

 E' possibile che  le sorti della musica in Italia, a livello di Governo, debbano essere affidate a quattro notissimi analfabeti, da Sangiuliano a Buttafuoco, a Mazzi - tutti che fanno capo a GIORGIA - i quali da perfetti ignoranti  sostengono una direttrice che  è scarsissima nella direzione d'orchestra, come fosse una cavalla di razza che tutti i proprietari di scuderia vorrebbero avere?

 

E il mondo musicale che fa? Tace, finge di non vedere o di non capire; i critici musicali si girano dall'altra parte, neanche la loro associazione di categoria crede di dover intervenire a fronte di tale imbarbarimento. Forse temono anche che i loro miseri affari con le Fondazioni liriche saltino? 

Non si rendono conto che se passa questa tragedia, dopo quella che ha visto in prima linea Sangiuliano nel dettare il gioco perfino alla Scala, gli altri quattro o cinque vertici delle fondazioni liriche in scadenza proseguiranno nell'imbarbarimento. E allora lamentarsi sarà inutile.

 Noi, anche per l'età, non possiamo fare altro che  mettere in guardia chi dovrebbe vigilare  sulla qualità dei nostri musicisti cui vengono affidati incarichi di prestigio. Ma se chi deve vigilare non vigila, allora che vadano all'inferno! 

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