Nonostante le smentite della vigilia, alla fine la festa di Madonna al Parco di Pompei c’è stata davvero. Certo, non un mega-party come si ipotizzava, ma neanche una semplice visita guidata. Alla fine la popstar ha donato 250mila euro per sostenere un progetto del Parco rivolto alla comunità locale.
Alla fine, Madonna ha davvero festeggiato il suo sessantesimo compleanno al Parco Archeologico di Pompei, nonostante le smentite della vigilia giunte tramite nota stampa. Certo: non c’è stato il “mega-party” di cui s’era parlato, non è stato fornito il numero degli ospiti (anche se sicuramente non erano i 500 ipotizzati), ma alla fine non è stata neppure soltanto una visita. Già ieri il Fatto Quotidiano, in un articolo di Leonardo Bison, pubblicava le fotografie dei gazebo in allestimento per il catering riservato agli ospiti della popstar internazionale. In realtà, malgrado all’inizio le agenzie di stampa avessero parlato di una visita privata “esclusivamente culturale” riservata alla cantante, al fidanzato 28enne Akeem Morris, alle due figlie adottive e a pochi altri, “non si è trattato solo di una visita privata”, scrive Bison, “o insomma se lo è stata si tratterebbe della prima visita privata con catering ed esibizioni che dura fin oltre mezzanotte”.
Madonna è arrivata al Parco verso le 22:30, deludendo peraltro i fan che si erano assiepati fuori dai cancelli sperando almeno in un saluto: la cantante è passata senza incontrare il suo pubblico. Il Parco Archeologico di Pompei, dal canto suo, minimizza: ci sarebbero state solo “performance artistiche” e un “rinfresco a conclusione dell’itinerario”, il tutto nel Teatro Grande, come si era detto alla vigilia.
Durante la ‘visita’ di Madonna c’è stato anche il tempo di un incontro con i giovani del progetto Sogno di volare, che il Parco promuove per coinvolgere la comunità locale nella vita culturale del sito archeologico, e che ha permesso a circa trecento ragazzi e bambini negli ultimi tre anni la partecipazione a spettacoli ed eventi culturali allo scopo di evitare la dispersione scolastica e la disoccupazione. I ragazzi hanno dato una prova del loro lavoro all’uscita dalla casa del Menandro, dove Madonna ha fatto un giro assieme al direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel, che le ha fatto da guida. E alla fine ha deciso di staccare un assegno da 250mila euro per sostenere proprio il progetto Sogno di volare, definito “strategico” da Zuchtriegel, “perché si rivolge alle persone che vivono in questo territorio meraviglioso e complesso, in particolare ai giovani, e li rende protagonisti di un’esperienza con la quale abbiamo voluto dimostrare che l’arte e la cultura veramente possono cambiare le nostre vite. Certo, mai avrei immaginato, quando abbiamo iniziato nel 2021 tra mille difficoltà, che saremmo arrivati a questo, ma evidentemente sognare di volare funziona davvero: ringrazio di cuore Madonna per la sua generosità, visione e umanità che sarà una grande fonte di ispirazione per andare avanti. Da Madonna le ali per Sogno di volare e per i ragazzi che vi partecipano, un bellissimo regalo che ci ha fatto nel giorno del suo compleanno”. Il dono di Madonna, giunto attraverso la sua fondazione “Ray of Light”, consentirà di finanziare tutta la stagione 2024-2025 del progetto.
Naturalmente, per rendere possibile la festa di Madonna, si è reso necessario il supporto del prefetto di Napoli, Michele Di Bari, delle forze dell’ordine del Comune di Pompei per gestire la presenza dei fan che aspettavano Madonna, e il personale del Parco che ha fatto gli straordinari per prestare la dovuta opera di vigilanza del sito archeologico. Non male per quella che doveva essere solo una visita privata...
Alla fine Madonna ha davvero festeggiato il compleanno al Parco di Pompei |
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