Attraverso le sue azioni nella regione di Kursk, Kiev sta cercando di migliorare la sua posizione negoziale in futuro, ma "non se ne parla" di trattative. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin che ha convocato una riunione al Cremlino per discutere si quanto sta accadendo al confine con l'Ucraina, al settimo giorno di incursione delle forze ucraine. L'incursione a Kursk "mostra perché il regime di Kiev ha rifiutato le offerte di pace di Mosca e dei mediatori", ha detto Putin parlando nel corso della riunione, secondo quanto riferisce Ria Novosti. “Apparentemente, il nemico sta cercando di migliorare le sue posizioni negoziali in futuro, ma di che tipo di negoziati possiamo parlare con persone che colpiscono indiscriminatamente civili, infrastrutture civili o cercano di creare una minaccia per gli impianti di energia nucleare? E' possibile parlare con loro?”
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