Classiche Forme, il fascino della musica e del Salento
Dal 17 al 23/7 star e nuovi talenti al Festival di Beatrice Rana
(di Luciano Fioramonti) (ANSA) - ROMA, 25 MAG - La grande musica da camera e la meraviglia dei luoghi del Salento, composizioni celebri e brani di raro ascolto affidati a solisti affermati accanto a talenti emergenti, palcoscenici in sedi storiche e in mezzo alla natura.
Torna in grande stile dal 17 al 23 luglio il Festival
internazionale Classiche Forme, l' appuntamento annuale ideato e
diretto da Beatrice Rana, star mondiale del pianoforte che porta
Lecce e i suoi luoghi del cuore su una ribalta per appassionati
ormai richiamati anche dall' esteroDodici appuntamenti
animeranno la settimana di concerti e di approfondimenti
tematici in luoghi di pregio della capitale del Salento e "in
campo aperto" nella masseria Le Stanzie di Supersano.
''Coniugare la musica classica e le bellezze del territorio,
unire innovazione e tradizione, eliminare la barriera tra il
palcoscenico e gli spettatori'', così la giovane fuoriclasse
della tastiera ha riassunto gli obiettivi della sesta edizione
del Festival, dedicata al tema dei Contrasti. ''Ho 29 anni e
vorrei un pubblico di ogni età - ha spiegato - . L' esperimento
sta riuscendo, gli spettatori arrivano da ogni parte del mondo.
Il pubblico si fida della follia di Classiche Forme che propone
musica in sedi istituzionali ma anche in un frantoio ipogeo.
L'ambizione è quella di rendere ciascun concerto un'esperienza
irripetibile''.
Accanto alla stella salentina si esibiranno nomi di spicco
della scena italiana e internazionale come il violoncellista
spagnolo Pablo Ferrandez, la violinista bulgara Liya Petrova, il
Quartetto Modigliani, il pianista Massimo Spada, il
clarinettista Kevin spagnolo, il violista georgiano Georgy
Kovalev, e giovani in ascesa come la violoncellista Ludovica
Rana, la violinista Chiara Sannicandro, le pianiste Ying Li e
Maddalena Giacopuzzi, le formazioni cameristiche dei
conservatori di Lecce e Bari. . ''Proporre giovani talenti e
volti nuovi è una prassi importante del Festival. Tengo inoltre
moltissimo al rapporto con le istituzioni -. ha detto Beatrice
Rana ricordando il sostegno assicurato dalla regione Puglia e
dal comune di Lecce -. Credo nella qualità della musica e della
bellezza della Salento, che non è solo spiagge ma terra di
sapienza e tradizioni''. (ANSA).
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