sabato 2 luglio 2022

Orchestra sinfonica di Milano: nuovo nome e nuova stagione 2022 - 23 ( da Il Giorno, di Grazia Lissi)

 La nuova stagione dell’Orchestra Sinfonica di Milano che si svolge all’Auditorium, Largo Mahler, s’annuncia indimenticabile: dalla musica sinfonica, alla barocca, dal rock al pop.

Ecco le rassegne di successo: “Crescendo in Musica” e “Musica da Cameretta” dedicate ai bambini, il ciclo “Musica & Scienza”, i “Concerti da gustare” dove lo spettatore pubblico ascolta musica assaggiando le ghiotte creazioni di Ernst Knam, maître Chocolatier, i sei concerti della rassegna POPs, tra cui spiccano le serate dedicate ai classici della cinematografia, da Jurassic Park a Star Wars. Arrivano i “Concerti Ristretti”, brevi esibizioni dell’Orchestra da Camera di circa un’ora, un’iniziativa per avvicinare chi non conosce la classica ma desidera farlo. Trentadue appuntamenti sinfonici, una rassegna di musica da camera con il Teatro Gerolamo, concerti dedicati ai più piccoli con attori e registi del Teatro Paolo Grassi.

Concerto inaugurale l’11 settembre al Teatro alla Scala, con Andrey Boreyko che ricopre il ruolo di direttore residente dell’orchestra, con lui i fratelli Lucas e Arthur Jussen, artisti in residenza, in programma l’Ouverture de I Maestri Cantori di Norimberga di Wagner, il Concerto per due pianoforti e orchestra di Mendelssohn e la Sinfonia n.4 di Cajkovskij. Grandi le star della musica ospiti da Kochanovsky che dirige  Musorgskij a Joel Sandelson con Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 detto “Imperatore” di Beethoven con Roberto Cominati al pianoforte. Grande attesa per i Maestri Michele Mariotti, Maxim Rysanov, Emmanuel Tjeknavorian, Pablo Heras-Casado, Victor-Pablo Perez. 

Alondra de la Parra, di origini messicane, e Jaume Santonja nato nel 1986, sono i due direttori principali ospiti dell’Orchestra, due personalità forti e carismatiche. Kolja Blacher, direttore dell’Orchestra da Camera, figlio d’arte, prosegue la grande tradizione mitteleuropea.

Silvia Colasanti è la compositrice in residenza dell’Orchestra Sinfonica di Milano, un legame importante che si è intensificato dopo le interessanti collaborazioni delle stagioni passate. Il 15 ottobre un concerto straordinario per i 150 anni del Corpo Nazionale degli Alpini; sempre a ottobre il Requiem di Verdi diretto da Claus Peter Flor, un “must” che torna nel palinsesto dell’Orchestra di casa all’Auditorium. A dicembre il Messiah di Händel con l’Ensemble Strumentale e Vocale laBarocca diretto da Ruben Jais; la Nona di Beethoven che chiude l’anno è diretta da Thomas Guggeis. Il Requiem di Mozart diretto da Claus Peter Flor è abbinato ai Kindertotenlieder di Mahler. Il 2023 vedrà salire sul podio Tarmo Peltokoski per dirigere Cajkoskij e Poulenc con Jean Rondeau alla tastiera; fra i finalisti al Premio Chopin di Varsavia il pianista italiano Alexander Gadjiev debutta con l’Orchestra diretto da Oleg Gaetani.

Da non perdere il “Rach Festival”, appuntamento in quattro tappe nella produzione per pianoforte e orchestra di Rachmaninov insieme ad Alexander Romanovsky. (Info: sinfonicadimilano.org)

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