Sembra che ormai la decisione sia stata presa: i parlamentari che hanno già fatto un doppio mandato non verranno rieletti, perchè non verranno ricandidati.
Conte nei giorni scorsi aveva detto che avrebbe trovato un modo per non disperdere il tesoro di 'esperienza' accumulato dagli storici parlamentari del Movimento approdati in Parlamento 'senza arte nè parte', ma che poi hanno imparato a fare i parlamentari, a detta di un loro professore, Domenico De Masi.
Grillo ha detto no. E se lo dice Grillo, capocomico di professione, fondatore del Movimento, la sua parola vale più di quella del capo politico del Movimento.
La regola dei due mandati aveva un fondamento: evitare che la politica divenisse una professione, esercitata a lungo. I Parlamentari del cosiddetto Movimento, ormai ex, dovevano impegnarsi con tutte le forze nel corso dei due mandati consentiti, per poi tornare alle loro professioni.
Conoscendo le origini dell'esercito di parlamentari grillini, molti hanno ironizzato - e non senza appigli - che dovranno cominciare a lavorare, ed alcuni anche ad inventarsi una professione, senza naturalmente sperare di guadagnare quanto hanno guadagnato in Parlamento, nonostante per anni non sapessero cosa fare. Dove lo trovano chi gli dà 15.000 Euro circa al mese?
C'è però una ragione subdola sotto la decisione di Grillo, mandata giù da Conte non sappiamo quanto indigesta.
Le nuove Camere avranno un numero molto ridotto di parlamentari; e i Cinquestelle rischiano di diventare, numericamente ma non solo, ininfluenti, Tutte facce nuove, impegnate in un lavoro che non conoscono e che perciò possono essere tenuti 'sotto schiaffo' da Grillo o da Conte, a seconda dei casi o delle circostanze. Senza nascondersi anche il fatto che potrebbero anche quasi scomparire.
Indipendentemente dal fatto che Di Battista torni a fra politica. Ora l'ex grillino, contro tutto e tutti per scelta, sta in Siberia, giorni fa ha fatto sapere che si prendeva un pò di tempo per decidere del suo ritorno a fare politica 'sfascista' a tempo pieno. Nel frattempo, tanto lunga è l'attesa che tutto il mondo è come appeso ad un filo, non sapendo quale destino gli toccherà. Se poi dovesse decidere di tornare e con lui anche Virginia Raggi, allora il Movimento potrebbe risorgere, per poi tornare di nuovo, a breve, nella cenere.
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