Marco Marsilio, governatore abruzzese e fedelissimo di Giorgia ( 'donna', cristiana, madre, quasi santa...), si è scagliato contro Gelmini e Carfagna, come solo un 'pezzo di merda' sa e riesce a fare, indispettito dall'abbandono da parte delle due ministre del partito al quale appartenevano fino all'altro ieri, esattamente fino alla caduta del Governo Draghi e dopo che il Cavaliere ha stretto un patto con il 'corsaro nero' e la neo atlantista ed europeista Giorgia, al cui partito egli appartiene.
Ha detto testualmente: "a me dispiace vedere due care amiche fare quella scelta. Auguri per il loro percorso politico, dopodiché due persone che fino a ieri erano considerate delle poco di buono, frequentatrici dei salotti e dei festini di Arcore oggi sono due nobildonne e due grandi statiste che salvano il mondo e l'Europa dalla cattiva destra sovranista".
Tanto veleno uscito da una bocca puzzolente perchè due ministre di Forza Italia hanno cambiato partito, non sentendosi più in sintonia con una destra, quella del Caimano, che oggi è alla deriva e va verso la destra estrema, di Salvini e Meloni.
Questo schifo di Marsilio fa il paio con l'altra bell'anima - con una donna non usiamo lo stesso linguaggio da trivio che abbiamo adoperato con Marsilio, anche quando dovesse meritarlo - di Forza Italia, Fascina, parlamentare, ma distaccata coma badante di Berlusconi, che per una analoga ragione ha sputato veleno contro Brunetta.
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