10:00 - 10:45
Federico Vizzaccaro
(Tivoli, 1974)
Musicologo
Dottore di ricerca in storia e analisi delle culture musicali (Università La Sapienza di Roma),
Federico Vizzaccaro è studioso del Settecento musicale, con particolare attenzione
all’ambiente romano.
Ha pubblicato contributi su Niccolò Jommelli, Orazio Benevoli e Giovanni Maria Nanino.
Collabora con il Dizionario Biografico degli Italiani (Treccani)
ed è autore radiofonico presso Rai Radio3.
Per NeoClassica ha pubblicato la nuova edizione aggiornata di
Messa in Si minore di Johann Sebastian Bach.
*****
Sul Vizzàccaro musicologo, con le carte in regola,
e che noi non conosciamo di persona, ma che forse
abbiamo visto qualche volta, perchè il suo viso non
ci risulta del tutto nuovo, non abbiamo nulla da ridire.
Abbiamo letto, perchè lo abbiamo cercato, per la prima volta,
il suo nome, come curatore, delle trasmissioni di Helmut Failoni
dedicate a Claudio Abbado; nel corso delle quali
ci ha colpiti un'affermazione dell'aitante critico musicale
del Corriere: Claudio Abbado non amava parlare dei
riconoscimenti ( premi, lauree honoris causa ed altro)
che gli venivano attribuiti, a differenza di altri direttori
di cui non facciamo i nomi- precisava Failoni.
Passi l'innamoramento di Failoni per Claudio Abbado
( sul quale ha girato un documentario sulle attività venezuelane)
e passi la indiscutibile personalità del noto direttore,
Failoni dovrebbe sapere - e lo sa bene - che anche
Abbado come gli altri direttori che lui non nomina,
gli affari suoi e dei membri della sua famiglia se li è sempre fatti,
perciò basta con la santificazione, immeritata, del direttore milanese.
Torniamo a Vizzàccaro. Il quale oggi ha raccontato a Radio Tre
che Failoni - fra giganti si danno una mano - gli ha suggerito
di ascoltare una edizione di riferimento dell'Adagietto
della Quinta di Mahler - inutile dirlo. diretta da Abbado.
Ma poi Vizzàccaro ci ha raccontato della sua vita: da 18 anni
a Radio Tre, dove si è 'fatto' tutte le trasmissioni da redattore o regista
dalle quali ha imparato che l'ascolto della musica deve venire
prima, perchè più importante dello studio teorico,
al quale lui si era prima dedicato. E ha raccontato anche altro.
Ora senza nulla togliere al cammino iniziatico di Vizzaccaro
ed alla importanza per la sua formazione, consentiteci di dire
che a noi di Vizzaccaro, come del resto di Failoni,
senza nulla togliere ai rispettivi meriti lavorativi, frega meno di nulla.
Perchè l'uno e l'altro rappresentano la manovalanza
- come tantissima altra - del settore musicale,
alla quale noi siamo sempre e comunque poco interessati,
mentre non lo siamo affatto quando si entra nel personale di eroi di carta.
La curiosità mi spinge anche ad indagare su chi ha avuto questa idea ( P.A.)
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