domenica 24 luglio 2022

Radio Tre. Effetti TROPPO personali di Federico Vizzàccaro

 10:00 - 10:45

Effetti personali. Musica e piccole storie di chi fa la radioMusica e piccole storie di chi fa la radio. Con Federico Vizzaccaro

Federico Vizzaccaro

(Tivoli, 1974)

Musicologo

Dottore di ricerca in storia e analisi delle culture musicali (Università La Sapienza di Roma),

 Federico Vizzaccaro è studioso del Settecento musicale, con particolare attenzione

 all’ambiente romano.

 Ha pubblicato contributi su Niccolò Jommelli, Orazio Benevoli e Giovanni Maria Nanino.

 Collabora con il Dizionario Biografico degli Italiani (Treccani) 

ed è autore radiofonico presso Rai Radio3.

Per NeoClassica ha pubblicato la nuova edizione aggiornata di 

Messa in Si minore di Johann Sebastian Bach.

                                              *****

 Sul Vizzàccaro musicologo, con  le carte in regola,

  e che noi non conosciamo di persona,  ma che forse 

 abbiamo visto qualche volta, perchè il suo viso non 

ci risulta del tutto nuovo, non abbiamo nulla da ridire. 

Abbiamo letto, perchè lo abbiamo cercato, per la prima volta, 

il suo nome, come curatore,  delle trasmissioni di Helmut Failoni 

dedicate a  Claudio Abbado; nel corso delle quali

ci ha colpiti un'affermazione dell'aitante critico musicale 

del Corriere: Claudio Abbado non amava parlare dei 

riconoscimenti ( premi, lauree honoris causa ed altro) 

che gli venivano attribuiti, a differenza di altri direttori 

di cui non facciamo i nomi- precisava Failoni.

Passi l'innamoramento di Failoni per Claudio Abbado 

( sul quale ha girato un documentario sulle attività venezuelane) 

e passi la indiscutibile  personalità del noto direttore, 

Failoni dovrebbe sapere  - e lo sa bene - che anche 

Abbado come gli altri direttori che lui non nomina, 

gli affari suoi e dei membri della sua famiglia  se li è sempre fatti,

 perciò basta con la santificazione, immeritata, del direttore milanese.

Torniamo a Vizzàccaro. Il quale oggi ha raccontato a Radio Tre

 che Failoni - fra giganti si danno  una mano  - gli ha suggerito

 di ascoltare una edizione di riferimento dell'Adagietto

 della Quinta di Mahler - inutile dirlo. diretta da Abbado.

 Ma poi Vizzàccaro ci ha raccontato della sua vita: da 18 anni 

a Radio Tre, dove si è 'fatto' tutte le trasmissioni da redattore o regista

dalle quali ha imparato che l'ascolto della musica deve venire 

prima, perchè più importante dello studio teorico, 

al quale lui si era prima dedicato. E ha raccontato anche altro.

 Ora senza nulla togliere al cammino iniziatico di Vizzaccaro

 ed alla importanza per la sua  formazione,  consentiteci di dire 

che a noi di Vizzaccaro, come del resto di Failoni, 

senza nulla togliere ai rispettivi meriti lavorativi,  frega meno di nulla.

 Perchè l'uno e l'altro rappresentano la manovalanza

 - come tantissima altra -  del settore musicale,

 alla quale noi siamo sempre e comunque poco interessati, 

mentre non lo siamo affatto quando si entra nel personale di eroi di carta.

 La curiosità mi spinge anche ad indagare su chi  ha avuto questa idea ( P.A.) 




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