Prima di cominciare qualunque discorso in sua difesa, di Brunetta intendiamo, offeso da Marta Fascina, confessiamo che anche noi tante volte lo abbiamo chiamato 'il nano' con riferimento a quel suo 'difetto' fisico che riguarda esclusivamente la sua altezza dal pavimento. Ed abbiamo anche riso per le tante barzellette che sempre su quel difetto fisico sono state costruite dall'esercito di bontemponi di cui il Paese è pieno.
Ma ora no, non possiamo accettare che lo faccia una parlamentare, Marta Fascina, che da mesi non si presenta in Aula, perché ha assunto un nuovo incarico, pagata con soldi pubblici: quello di badante del Cavaliere. Che si è gettata, pesciolino 'muto' - non sappiamo neanche che voce abbia - nella palude, per fare le fusa al 'caimano'.
L'abbiamo vista di recente toccare con le sue gentili mani quelle ben più poderose del caimano, in una riunione dello stato maggiore dell'esercito che un tempo era di appartenenza esclusiva del caimano ed ora non più, come a indicargli, con strette più o meno gentili, quando parlare e quando no.
Benché non abbia mai parlato finora - a mala pena ha detto 'sì' in quel finto matrimonio inscenato per la gioia del mondo del gossip - sui social si è prodotta in una di quelle ignobili ingiurie ai danni di Brunetta, insistendo su quel suo difetto fisico. Sapete perché?
Perché il ministro ha deciso di lasciare la 'palude' nella quale ora si dimena il vecchio caimano, non più capace neanche di pescare e papparsi i pesci piccoli che vi nuotano.
Lei, Marta Fascina, avrebbe dovuto tacere, continuare a tacere, come ha fatto finora, per non essere irrisa Lei, per quello che agli occhi di molti appare come un suo difettuccio, che, però, tanto piccolo non è: e cioè: il suo 'grande' amore per il caimano, amore assolutamente disinteressato beninteso, amore di una trentenne, poco più, per un ultraottantenne - oltre cinquant'anni di differenza di età. L'amore non conosce ostacoli.
Altro che Brunetta che sarà pure 'nano' ma ha intelligenza da vendere, e, forse anche altro, se è vero quel proverbio antico che vuole l'altezza opposta a ben altri attributi.
Noi caro Brunetta, continueremo forse a scherzare sulla sua 'bassezza' senza intenzione alcuna di offenderla. Mentre la Fascina taccia, continui a tacere.
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