E' accaduto che il ricorso presentato da una psicologa che, non avendo voluto vaccinarsi, era stata sospesa dall'esercizio della professione, sia stato accolto dal tribunale di Firenze, con la motivazione che i vaccini anti Covid sono 'sperimentali', trattasi di supporti medici non testati su un numero considerevole di pazienti e per un tempo congruo, di cui non conosciamo la composizione e neanche gli effetti anche futuri sull'organismo umano. Mentre - e il giudice lo sa - dei milioni di morti nel mondo, causa Covid, sappiamo con esattezza tutto, come, di conseguenza, per l'arresto della pandemia, dell'efficacia di quegli stessi vaccini, ai quali la psicologa che si è rivolta al tribunale, ha inteso sottrarsi.
Dunque, sentenzia la giudice del Tribunale di Firenze, la psicologa può riprendere l'esercizio della sua professione, anche senza essersi vaccinata.
Ora a quella stessa giudice si rivolgeranno anche tutti gli appartenenti alla comunità sanitaria che si sono visti inibire l'esercizio della professione senza vaccinazione?
La giudice di un tribunale, dunque, si sostituisce all'OMS, all'EMA, al Ministero della Salute, contraddicendo le affermazioni medico-scientifiche ed accogliendo tutte le tesi No Vax.
In questo caso il Tribunale di Firenze sembra uno dei tanti TAR regionali cui rivolgersi quando qualcosa non ci garba, quasi certi che avremo ragione, perchè i TAR fanno solitamente questo: accolgono i ricorsi, e danno spessissimo ragione ai ricorrenti, anche contro ogni ragionevolezza, perchè se non facessero così, ci spiegate perché esistono?
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