L'impatto della guerra in Ucraina avrà conseguenze anche sui parametri macroeconomici che saranno indicati nel Documento di economia e finanza. Il documento era atteso in consiglio dei ministri mercoledì. Ma non dovrebbe arrivare prima di giovedì, comunque in anticipo rispetto ai termini di legge che fissano la presentazione per il 10 di aprile. Il Def è stato anche al centro di una riunione nelle scorse ore tra il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e i ministri Daniele Franco e Giancarlo Giorgetti.
L'agenzia stampa Adnkronos cita fonti di governo che parlano del conflitto ucraino come la "nota dolente" del documento, che ha indotto a "stravolgere il testo rispetto alle attese di qualche settimana fa". Con un impatto decisivo sulle previsione di crescita: se solo qualche mese fa si parlava di un 4,2% nello scenario tendenziale (4,7% in quello programmatico comprendente le misure del governo), ora fonti del ministero dell'Economia e delle finanze parlano di una previsione di crescita che potrebbe essere sotto l'asticella del 3%, mentre si attende domani il dato Istat sul Pil, centrale per definire i parametri centrali del Def.
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