venerdì 29 aprile 2022

Il Donbass non ci basta più - afferma il direttore del Centro di Ricerche Geopolitiche russo che fornisce dati e studi al Ministero della Difesa di Putin. Il regime di Kiev avrebbe dovuto dichiarare la resa

 Se l'Ucraina "non sarà denazificata e demilitarizzata fino in fondo, l'operazione militare speciale verrà ricordata come un fallimento". Lo ha detto Dmitry Rodionov, direttore del Centro di ricerche geopolitiche dell'Istituto dello Sviluppo innovativo di Mosca, che fornisce studi e analisi al ministero della Difesa russo. "Bisogna solo andare avanti, anche perché la semplice liberazione del Donbass ormai è superata dagli eventi e dall'ostinazione del regime di Kiev nel procrastinare la resa". Secondo Rodionov, "l'Ucraina del sud deve rientrare in uno spazio russo, vedremo poi con che formula. La parte occidentale va lasciata al suo destino. Non si tratta più d'impedire all'Ucraina di entrare nella Nato, ma di creare una nuova nazione che ci protegga dalle manovre occidentali".

Nessun commento:

Posta un commento