La guerra in Ucraina ha accresciuto i rischi al rialzo per l'inflazione, soprattutto nel breve termine, anche se il principale scenario della Bce resta quello di una graduale convergenza verso il target del 2% nel medio periodo.
A dirlo il consigliere Bce Pablo Hernandez de Cos aggiungendo che l'effetto negativo del conflitto e l'incertezza sulla crescita della zona euro potrebbe ridurre le pressioni inflazionistiche nel medio termine.
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