mercoledì 20 aprile 2022

Cristian Carrara, il compositore che ha fatto fortuna con la politica

  Di Cristian Carrara non abbiamo ascoltato una sola nota delle tantissime che ha scritto in pochi anni, con commissioni che gli arrivano da ogni parte del pianeta, ma in massima parte dall' Italia.

 Di lui leggiamo in ogni biografia - o della sua agenzia o della enciclopedia popolare Wikipedia - che egli è musicista e politico. E sul politico non si insiste abbastanza, per lo meno quanto si dovrebbe, perchè anche lì è da cercare la radice del suo attivismo. Ha lavorato con Zingaretti, a capo della Commissione cultura della Regione Lazio e forse, prima ancora, nel sindacato. che sono stati poi i due trampolini che l'hanno laniato nel mondo della musica, per il quale sia chiaro, egli aveva i numeri per abitarlo.

Il suo nome ci ha fatto venire in mente quello di un altro musicista prestato ufficialmente alla politica, Del Corno, il quale però non sembra essersi giovato nella sua attività professionale d'elezione, ma che comunque ora siede  nel Comitato centrale  o Direzione) del Pd, a guidare le sorti della musica. E tutti sperano sia stata messa nelle mani giuste.

 Per tornare a Carrara, la lettura appena terminata di gran corsa del programma jesino della prossima stagione, di cui è direttore artistico ci ha letteralmente spaventati. perché non siamo riusciti a capire se la Fondazione affidatagli ha cambiato i connotati  o si è  fusa con la camera di commercio, Campagna amica e l'associazione rock italiana.   Quello che un tempo era il festival pergolesi-Spontini ora non sembra esserci più, al suo posto una immensa fiera delle vanità.

Nella quale non manca però la coltivazione  di interessi personali attraverso scambi fra autori ed opere. Le sue, una delle quali, Rapimenti d'amore, commissionatagli dal teatro Coccia di Novara, in cambio di una novità che lui ha commissionato a Marco Taralli, dal titolo Delitto all'isola delle capre e che andrà in scena a Jesi. Il Teatro Coccia è retto da Corinne Baroni ( che fa parte della rosa degli esperti del Ministero del Turismo, definita dal Ministro stesso, individuati sulla base di curriculum vitae, con requisiti di particolare professionalità richiesti. Prendere nota), legata, forse anche con il sacro vincolo del matrimonio - come si diceva una volta, ma ora viviamo tempi diversi - a Marco Taralli.

La prima di Rapimenti d'amore c'è stata a fine 2021, la prima di Delitto all'isola delle capre, a fine 2022. Come si vede per gli scambi non si perde tempo; non si sa mai, in Italia, nel giro di qualche mese può cambiare tutto.

E' una tecnica e sono i  tempi che in Italia si conoscono e praticano da sempre. Anni fa, parecchi ormai,  dati alla mano, mettemmo in luce sulla rivista che dirigevamo allora, che  nei teatri in cui Claudio Abbado aveva diretto, in una tournée italiana i Berliner, nella stessa o al massimo nella successiva stagione,  in quegli stessi teatri, a suo figlio Daniele, veniva affidata una regia d'opera. Adesso non riusciamo a ripetere quegli stessi dati, ma ne abbiamo scritto e qualcuno sarà certamente in grado di ritrovarli. Dunque questa tecnica non viene attuata in realtà piccole, per quanto gloriose, bensì in ogni dove, senza riguardo alcuno per la decenza e senza rispetto per i cittadini che guardano e giudicano. 

 Cristian Carrara, la cui carriera musicale non si ferma certo a Jesi, è da un paio d'anni, anche coordinatore artistico dell'Orchestra della Toscana, dopo l''uscita - sbattendo la porta; per finta? - di Giorgio Battistelli.



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