Alle ore 12 e 57 del 26 aprile Vienna Cammarota, anni 72, ambasciatrice dell'Associazione Culturale italiana Archeoclub d'Italia e camminatrice di lunga tradizione, è partita dall'Isola del Lazzaretto Nuovo di Venezia, destinazione Pechino. Percorrerà 22.000 chilometri a piedi, attraversando 15 Paesi e seguendo la Via della Seta, sulle orme di Marco Polo. In testa il cappello della Ferrari donato dall'Associazione Italia-Cina. Ma soprattutto porterà all'estero il Gonfalone di Venezia con la scritta "pace". "Voglio rimettere al centro la storia", ha spiegato alla partenza.
"Ho anche le borracce del Parco Nazionale del Cilento, perché sono di Felitto - ha sottolineato Vienna Cammarota. - Il mio è un cammino di pace ma anche per rimettere al centro la storia".
"L'idea di questo cammino è nata nel 2000 ma nel tempo è diventato il cammino della pace. All'inizio era mossa solo dalla voglia di scoprire, di conoscere, dalla curiosità di abbracciare altri popoli, ora invece è un cammino di pace. Andrò In Cina con il cappellino della Ferrari, la bandiera dell'Italia, il gonfalone della pace", ha aggiunto.
Il presidente del Veneto Luca Zaia ha ricordato che "era il 1423 quando la Repubblica di Venezia aprì il primo lazzaretto della storia. Si trovava su un'isola nella laguna centrale della città vicina al Lido e di fronte al bacino di San Marco. Fu poi nel Lazzaretto Nuovo, per distinguerlo da quello vecchio, che venne inventata la "quarantena", cioè quaranta giorni di isolamento, per le navi che arrivavano a Venezia da molti luoghi del Mediterraneo". Ed è proprio dal Lazzaretto Nuovo che è partita Vienna Cammarota per portare un messaggio di pace lungo tutta la Via della Seta, seguendo "Il Milione" di Marco Polo e arrivando a Pechino.
Un messaggio pacifista universale che la bandiera di Venezia reca in sé, essendo il vessillo con il Leone di San Marco l'unico al mondo ad avere presente proprio la parola "Pace".
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