L'episodio era stato svelato il 12 aprile dai servizi di sicurezza ucraini, che su Telegram hanno pubblicato la "scioccante intercettazione" a dimostrazione - si spiegava - di come "le mogli degli aggressori russi invitino i mariti a violentare le donne ucraine". Un audio di 32 secondi. "Vai lì, stupra le donne ucraine e non dirmi niente. Inteso?", dice la donna al marito ridendo. "Quindi dovrei violentarle e non dirti niente", le risponde lui, che poi sarebbe stato identificato in Roman Bykovsky, 27 anni, originario di Borel in Russia, come la moglie Olga. "Sì, così non saprei niente - risponde lei con un risolino. - Perché lo chiedi?". "Posso davvero?", chiede ancora conferma lui, ridendo. "Sì, ti autorizzo - aggiunge la moglie con un'altra risatina. - Ma usa le protezioni".
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