Sabrina Ferilli riceverà il David Speciale 2022 nel corso della 67ª edizione dei Premi David di Donatello. Il riconoscimento sarà assegnato martedì 3 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione in diretta in prima serata su RAI 1 dagli studi di Cinecittà, con la conduzione di Carlo Conti affiancato da Drusilla Foer.
Ad annunciarlo Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica dell'Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, in accordo con il Consiglio Direttivo composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti.
«Icona di bellezza solare e sensuale, talmente ironica da aver dichiarato ‘Voglio essere Totò con le tette’, Sabrina Ferilli non si è mai accontentata di essere un popolarissimo sex symbol, l’attrice di brillante talento che si muove fra cinema, televisione e nel solco della tradizione teatrale dei Garinei e Giovannini» ha detto Piera Detassis.
«Lavorando con autori come Marco Ferreri, i fratelli Taviani e Paolo Genovese ha saputo invece, con raro discernimento, schivare le troppe luci dei riflettori, mantenendo un profilo di impegno civile e una filmografia che, pur con qualche divertita evasione, mai rinnegata, nel cinepanettone, splende di bei titoli e commedie intelligenti diventate proverbiali, da La bella vita, Ferie d’agosto e Tutta la vita davanti di Paolo Virzì a Io e lei di Maria Sole Tognazzi nel quale interpreta la compagna, innamorata, di Margherita Buy. Un David Speciale per l’impegno e la bellezza, il sorriso senza retorica e l’elogio della leggerezza non effimera che può trasmutare, basta un attimo, nello sguardo dolente di Ramona, la spogliarellista di La grande bellezza, il suo capolavoro d’attrice».
A Giovanna Ralli il Premio alla Carriera: «Domenica è sempre domenica fu scritta per lei».La canzone simbolo del musical Un paio d’ali», spiega Piera Detassis. «Ma nel corso di una carriera multiforme, Giovanna Ralli ha messo la sua verve e l’impeto drammatico a servizio di grandi autori come Mario Monicelli, Ettore Scola, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, affiancando partner leggendari come Tognazzi, Totò, Vittorio Gassman, Mastroianni e Sordi. Le punte di diamante della sua filmografia, iniziata nel segno di Aldo Fabrizi, sono La vita agra di Carlo Lizzani, il personaggio dell’intramontabile Elide Catenacci in C’eravamo tanto amati, le divagazioni hollywoodiane per la regia di Blake Edwards e lo scandaloso ruolo di lesbica, a fianco di Anouk Aimée, nel film La fuga di Paolo Spinola, interpretato con coraggio nel 1964. Ralli è stata molte donne e tante protagoniste, declinando bellezza raffinata e tradizione trasteverina, brio e malessere moderno. Questo David alla Carriera festeggia il suo ritorno al cinema in Marcel!, l’atteso debutto alla regia di Jasmine Trinca».
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