lunedì 18 aprile 2022

Conservatorio Casella. Prossimamente per le elezioni alla direzione si presenta la solita coppia, col consenso generale. Senza avversari come in un regime

 Alla vigilia delle elezioni per la direzione del Conservatorio per il prossimo triennio (2022 -2025) che si svolgeranno il prossimo mese di maggio e consegneranno al Conservatorio la guida da novembre 2022 fino al 31ottobre del 2025, è tornata  Musica+ ( una pubblicazione voluta dall'esimio direttore precedente, nel 2014, cioè il grande concertista d'organo Piermarini, figliazione di una 'precedente' esperienza) una rivista di musica che aveva cessato le pubblicazione da almeno due anni e che negli anni precedenti era stata abbastanza ballerina, mentre ora,  rinasce, momentaneamente in un numero doppio di pagine, in funzione elettorale, a sostegno cioè del prossimo direttore, cantando e magnificando tutto quello che si fa, che si è fatto, in Conservatorio nell'ultimo triennio. 

Poi, quasi certamente, tornerà nelle nebbie, per far spazio ad un'altra iniziativa - promesse elettorali - sul tipo delle pubblicazioni di ricerca delle grandi università. Che male c'è?

Chi sono i candidati? L'attuale direttore, il celebre concertista d'organo Di Massimantonio, e il direttore precedente, l'altrettanto famoso concertista d'organo Piermarini, che prima del suo successore, aveva guidato il conservatorio per ben due mandati.

Insomma, i due concertisti noti in tutto il mondo, si sono tre anni fa passati il testimone della direzione del Conservatorio, ed ora rischiano di ripassarselo ancora,  dando vita ad un avvicendamento piuttosto che ad una vera e propria elezione. E comunque non è detto che avvenga, perchè l'attuale direttore potrebbe volerci restare e tenersi per un secondo mandato Piermarini come vice.

 Sei anni fa, al primo mandato di Piermarini,  Di Massimantonio che non ci pensava neanche a candidarsi nelle tornate elettorali successive (consapevole dei suoi limiti?) fu scelto dal direttore come suo vice; al secondo mandato di Piermarini non ci fu nessuna vera competizione elettorale, il direttore uscente stravinse. Poi, siccome non è previsto un terzo mandato di seguito, alle ultime elezioni, tutti o quasi i voti degli elettori confluirono su Di Massimantonio, e Piermarini fece il suo vice, in un gioco fra i due a parti invertite.

 Si disse allora che l'elezione di Di Massimatonio doveva servire ad interrompere il mandato di Piermarini, il quale poi si sarebbe ripresentato nel corso del mandato del suo successore, dimissionario, per farsi rieleggere. Perchè a questo punto della storia è chiaro che la direzione è stretta nelle mani dei due celebri organisti, finchè lo vorranno. E tutti in Conservatorio - distratti  o soddisfatti? - stanno a guardare.

Quando dal Conservatorio venne fuori una simile voce, anche noi che ormai ne  eravamo fuori, protestammo sul questo blog, mettendo in allerta il Ministero che non poteva consentire un gioco di alternanza che non era affatto sinonimo di democrazia, bensi di autocrazia che teneva in ostaggio un gregge di agnelli sacrificali, quale  va considerato il collegio degli insegnanti che elegge il direttore/pastore, con il generale beneplacito. 

Perchè -  a qualcuno viene in mente di chiedere. Perchè un direttore - indipendentemente ad anche a dispetto del suo effettivo valore - ha molti modi per farsi accettare, aumentare il proprio gardimento, e farsi anche rieleggere.  Le tecniche le conoscono tutti coloro che si sottopongono al voto, vero o finto che sia. Nel primo mandato di Piermarini leggemmo un elenco sterminato di incarichi aggiuntivi attribuiti a ciascun insegnante con  cachet relativo. Quasi ogni insegnante  svolgeva  una seconda attività, magari semplicemente ore 'aggiuntive' in Conservatorio, che andava ad sommarsi a quella curricolare e che quindi veniva ulteriormente remunerata. Una tecnica che, proverbialmente, è nota dai tempi di Achille Lauro, ras napoletano.  Ma si può consolidare il consenso nel corso di anni, non infastidendo nessun elettore. Cosa che Piermarini ed il suo successore hanno certamente fatto. Tanto che nessuno osa chiedersi perchè un Conservatorio debba farsi governare da una decina d'anni e per altri tre ancora, dalla stessa coppia. Il permanere nello stesso  incarico di potere, piccolo o grande, genera anomalie che non bisogna essere sociologi per capire.

 Fosse stato almeno uno dei due un'eminente personalità del mondo musicale, la permanenza dei due avrebbe una giustificazione, ma i due non erano che semplici famosissimi concertisti d'organo. I quali negli anni hanno diradato fino quasi a  cancellare la già esigua, quasi inesistente, attività concertista precedente.  Senza che il mondo della musica abbia reagito con sussulti e sollevazioni popolari. Come del resto nessuna reazione si ha da registrare nel consesso del Conservatorio aquilano che si affida agli(allo) stessi (stesso) reggitore, da ben quattro tornate elettorali. Caso unico in Italia, che al Ministero non mette nessuna pulce nell'orecchio.

 Evidentemente al gregge di agnelli sacrificali aquilano sta bene così. 

 A me dispiacciono due cose. La prima è che  Music@, che agli occhi di Piermarini sarebbe semplicemente la 'precedente esperienza' da cui è nata Musica+, è diventata il bollettino delle imprese dei due celebri concertisti , per i quali ora si presta anche a fungere da volantino elettorale in loro favore. Io non avrei mai consentito questa volgare trasformazione di Music@.

 La seconda è che non posso visitare il Conservatorio nel quale ho insegnato  per oltre trent'anni di seguito - dedicandogli le mie migliori energie, e ricavandone una esperienza professionale che non dimenticherò mai e che mi ha arricchito enormente - e che mi ero ripromesso di  rivedere, solo 'rivedere', solo quando i due famosissimi concertisti si fossero fatti da parte. Anche per constatare in quali condizioni versa quel prezioso strumento antico che donai al Conservatorio in occasione dell'inaugurazione della nuova sede, provvisoria, post terremoto. Aspetterò ancora un triennio, sperando che il Conservatorio si svegli. Finalmente.

  

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