venerdì 16 aprile 2021

IRAN. Oscurata in tv, durante una partita della Premier League, la guardialinea donna. Più di cento interruzioni per questa ragione ( da Il Giornale, di Mariangela Garofano)

 Il 13 aprile In Iran è andato in onda un match davvero diverso da quello visto nel resto del mondo, o dovremmo dire, a metà. La televisione di stato iraniana ha infatti interrotto più di cento volte la partita di Premier League tra Tottenham e Manchester United, rendendola non certo piacevole da guardare.

Il motivo? L'assistente dell'arbitro era una donna, Sian Massey-Ellis, e come in tutte le partite di calcio, arbitri e guardalinee sono vestiti con maglietta e pantaloncini corti. 

Ma nella Repubblica islamica dell'Iran, dove vige la teocrazia, per una donna è vietato mostrarsi senza il capo coperto e con le gambe nude, motivo per cui ogni volta che la Massey-Ellis veniva inquadrata, ecco che l'inquadratura si spostava sul fermo immagine del Tottenham Hotspur Stadium e sulle strade limitrofe. L'assurdo, ma purtroppo non insolito episodio è stato in seguito denunciato sui social da diversi personaggi del mondo dello sport, tra cui l'iraniano Shardar Pashaei, medaglia d'oro nella lotta greco romana, che ha condannato l'accaduto, definendolo sessista...


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