Il Piano nazionale di ripresa e resilienza ammonta complessivamente a 221,5 miliardi, di cui 191,5 riferibili al Recovery fund e 30 miliardi di fondo complementare.
E' quanto emerge dalle tabelle inserite nel documento che il Consiglio dei ministro dovrebbe esaminare domani. Sei le missioni: digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, con 42,5 miliardi; rivoluzione verde e transizione ecologica con 57 miliardi; infrastrutture per la mobilità sostenibile con 25,3 mld; istruzione e ricerca con 31,9 mld; inclusione e coesione con 19,1 mld; salute con 15,6 mld.
La quota più alta dei 30 miliardi del fondo 'extra' Recovery andrebbero a rimpinguare la missione "Rivoluzione green e transizione ecologica": al green , secondo quanto si legge nella bozza, andrebbero quasi 12 miliardi, (11,65) di cui 8,25 per il Superbonus.
Le cifre sono ancora oggetto di limature. Altri 6,13 miliardi spetterebbero rispettivamente a digitale e mobilità (dalla banda larga e il 5G che prendono 1,4 miliardi a un sistema di monitoraggio da remoto di ponti, tunnel e viadotti che guadagna 1,15 miliardi), 3,25 miliardi andrebbero a progetti legati alla missione "Inclusione e Coesione" e 2,89 alla sanità. (ANSA).
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