lunedì 19 aprile 2021

Spettacolo. Le varie categorie del mondo dello spettacolo di nuovo in piazza sabato scorso a Roma

 Sabato 17 aprile a Piazza del Popolo a Roma in programma la Manifestazione Bauli in Piazza. Previsto anche un flash mob di attori e musicisti famosi. Anche la Fondazione Centro Studi Doc aderisce e partecipa.

La manifestazione dei tecnici dello spettacolo Bauli in Piazza

Dopo la manifestazione dello scorso 10 ottobre 2020 in Piazza Duomo a Milano, torna una nuova edizione di Bauli in Piazza. Obiettivo della Manifestazione è di accendere i riflettori sul mondo dello spettacolo che dall’inizio della pandemia è quasi completamente fermo e attende una forte risposta chiara dal Governo su alcuni temi cruciali:

  • sostegno ai lavoratori e alle imprese
  • riforma del settore
  • regole per la ripartenza
  • agenda del tavolo interministeriale

Questa volta la location scelta è Piazza del Popolo a Roma e parteciperanno 1.000 tecnici dello spettacolo con altrettanti bauli.

La Fondazione Centro Studi Doc ha scelto di aderire alla manifestazione insieme a tante altre sigle del settore.

La partecipazione alla manifestazione di attori e musicisti

In occasione dell’ultima edizione del Festival di Sanremo è stata lanciata la piattaforma I Diritti Sono Uno Spettacolo. Ricorderete che la serata del giovedì numerosi artisti hanno indossato spille o dipinto sul corpo i simboli della campagna che chiedeva attenzione al settore dello spettacolo. Particolarmente toccante è stata la performance de Lo Stato Sociale con la partecipazione di Emanuela Fanelli e Francesco Pannofino dedicata ai live club.

In vista della Manifestazione Bauli in Piazza, la piattaforma ha scelto di chiedere di nuovo il sostegno agli artisti. Oltre ai tecnici dello spettacolo è infatti previsto un flash mob che coinvolgerà celebri attori e musicisti organizzato da La Musica Che Gira e Unita.

La campagna I Diritti Sono Uno Spettacolo in ambito di emergenza e ripartenza chiede che siano messi in campo adeguati protocolli per la ripartenza, misure di sostegno e ristori e che siano ascoltati dal Governo esperti e professionisti del settore. Inoltre, chiede anche una riforma strutturale del sistema dello spettacolo. La riforma è da fondare sull’introduzione di un nuovo statuto sociale dei lavoratori del settore creativo, dello spettacolo e delle arti performative, il riconoscimento di spazi culturali e creativi come luoghi di cultura e misure di sostegno e incentivi per le imprese culturali e creative e il pubblico.

La Fondazione Centro Studi Doc ha scelto di aderire anche alla campagna I Diritti Sono Uno Spettacolo per supportare una visione unitaria della filiera.

www.centrostudidoc.org

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