Il Maggio Musicale Fiorentino, guidato da Alexander Pereira, ha battuto tutti sul tempo, ha riaperto con un'opera in palcoscenico, Daniel Harding in buca, e pubblico in sala. Ammessi fino a 500 spettatori.
Il Teatro del Maggio ha avuto la meglio su tutti gli altri teatri, quanto a tempistica, per la ragione - ha spiegato Pereira - che aveva già il cartellone pronto del festival primaverile, che in un modo o nell'altro, cioè con o senza pubblico, prevedeva di andare in scena con il capolavoro di Cilea.
E così è stato, dopo che c'era stata l'inaugurazione 'sinfonica' con il concerto stravinskiano diretto da Gatti, che in questi ultimi mesi è risultato in assoluto il direttore più attivo.
Mentre, però, il Maggio ha battuto tutti sul tempo della riapertura con l'opera, gli altri teatri e le istituzioni che hanno riaperto al pubblico
l'hanno battuto sull'affluenza, giacchè abbiamo letto che al Maggio forse 2/3 dei 500 posti previsti erano occupati, mentre altrove c'è stato il tutto esaurito della capienza consentita.
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