Un massimo di duecento spettatori al chiuso, mille all'aperto e mascherine per il pubblico, per gli operatori che organizzano l'accesso del pubblico e per gli artisti. Sono le misure previste dal decreto governativo del 17 maggio per la ripresa di sale teatrali, cinematografiche e da concerto, che più stanno facendo discutere imprenditori, discografici e protagonisti del mondo dello spettacolo.
La riapertura, calendarizzata per il 15 giugno, è legata a posti a sedere pre-assegnati e distanziati nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori come spiegato nell'allegato 9, relativo agli spettacoli dal vivo e ai cinema, del cosiddetto decreto rilancio.
Questi, in sintesi, i 13 punti da seguire per la riapertura così come sono stati stabiliti dal decreto del 18 maggio:
1) Mantenimento del distanziamento interpersonale, anche tra gli artisti.
2) Misurazione della temperatura corporea agli spettatori, agli artisti, alle maestranze e a ogni altro lavoratore nel luogo dove si tiene lo spettacolo, impedendo l'accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5 gradi
3) Utilizzo obbligatorio di mascherine anche per gli spettatori.
4) Utilizzo di idonei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori che operano in spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico.
5) Garanzia di adeguata periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti chiusi e dei servizi igienici di tutti i luoghi interessati dall'evento, anche tra i diversi spettacoli svolti nella medesima giornata.
6) Adeguata aereazione naturale e ricambio d'aria e rispetto delle raccomandazioni concernenti sistemi di ventilazione e di condizionamento.
7) Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, i sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
8) Divieto del consumo di cibo e bevande e della vendita al dettaglio di bevande e generi alimentari in occasione degli eventi e durante lo svolgimento degli spettacoli.
9) Utilizzo della segnaletica per far rispettare la distanza fisica di almeno un metro anche presso le biglietterie e gli sportelli informativi, nonché all'esterno dei luoghi dove si svolgono gli spettacoli.
10) Regolamentazione dell'utilizzo dei servizi igienici in maniera tale da prevedere sempre il distanziamento sociale nell'accesso.
11) Limitazione dell'utilizzo di pagamenti in contanti, ove possibile.
12) Vendita dei biglietti e controllo dell'accesso, ove possibile, con modalità telematiche, anche al fine di evitare aggregazioni presso le biglietterie e gli spazi di accesso alle strutture.
13) Comunicazione agli utenti, anche tramite l'utilizzo di video, delle misure di sicurezza e di prevenzione del rischio da seguire nei luoghi dove si svolge lo spettacolo.
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