Ridotto, anzi ridottisimo : quattro giorni appena, dal 27 al 30 agosto, un fine settimana, dal giovedì alla domenica, l'edizione del Festival di Spoleto n.63, ultima affidata alla direzione di Giorgio Ferrara, al quale, dalla prossima subentrerà Monique Veaute.
Il programma , così come l'abbiamo letto su un giornale di zona, è racchiuso in quattro righe:
giovedì 27: Le Creature (di Prometeo) di Beethoven, Le Creature di Capucci , a parte l'inopportuno accostamento' del titolo, verrà presentato in forma scenica con balletto; i costumi dei danzatori fdisegnati da Capucci; lo produce il Carlo Felice di Genova.
venerdì 28: Monica Bellucci sarà Maria Callas, in Lettres et mémoires, regia di Tom volf, già autore di un film sulla 'divina'; viene da Parigi, dove è stato già visto.
sabato 29: concerto di Beatrice Rana, pianoforte (programma da definire)
domenica 30: concerto in Piazza Duomo con l'Orchestra Cherubini diretta da Riccardo Muti ( programma da definire).
Non è troppo accettare che di due delle quattro giornate non si sappia ancora il programma: quello di beatrice rana e quello dell?orchesytra Cherubini diretta da Muti?
I luoghi del festival: Teatro Nuovo per Beethoven; Teatro Romano per Bellucci e Rana, Piazza Duomo per Muti.
Tutto il resto dell'articolo, abbastanza lungo, è dedicato alle condizioni per le quali sarà possibile, seppure in forma ridottissima, effettuare uno 'scampolo' di festival. Davvero uno scampolo, senza fantasia.: il pubblico ammesso ( in Piazza Duomo ci saranno solo 120 persone); 200 al Teatro Romano; sempre con mascherine. Il pubblico all'arrivo, verrò accolto da hostess che faranno gettare la mascherina in un contenitore e ne offriranno una nuova; infine prezzi modici.
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