Ieri, via Repubblica quotidiano, sono arrivati aggiornamenti sul Festival di Spoleto e sulla stagione estiva dell'Opera di Roma a Caracalla. All'indomani dell'annuncio del Governo che cinema e Teatri potranno riaprir
e, attendendosi a precise regole, già dal 15 giugno.
Cominciamo da Caracalla. Annullata per ora, mentre ancora in bilico è il trasferimento parziale a Piazza di Siena, annunciato con molto clamore da Carlo Fuortes, solo pochi giorni fa, e contestato da una associazione che difende Piazza di Siena dagli assalti di masse barbariche. E' stato suggerito a Fuortes ed anche alla Raggi, di destinare per tale trasferimento il Galoppatoio e lasciare in pace Piazza di Siena dopo che è stata risistemata per i cittadini che possono ora ammirarla. Insomma ancora tutto in alto mare. non si ancora neppure se si farà, oltre all'incertezza sul luogo.
Ferrara alla sua ultima direzione del Festival di Spoleto, ne ha dirette una decina ed ora passerà la mano a Monique Veaute, nell'annunciare fra le lacrime questa edizione, la sessantatreesima, in formato ridotto - l'ultimo fine settimana di agostom, dal giovedì alla domencia- ha tenuto a specificare che glispettacoli annunciati si svolgeranno tutti all'aperto. Monica Bellucci-Callas e betraice rana suoneranno nel Teatro romano, mentre Muti con l'Orchestra Cherubini in Piazza Duomo, sede tradizionale del Concreto conclusivo, per la cui capienza pare si sia arrivati ai 400 posti, mentre per il Teatro romano a 300. Ferrara ha annunciato che forse la partecipazione alle manifestazioni quest'anno, sarà bratuita, previa prenotazione naturalmente, per evitare file e calche ai botteghini.
Comunque prima di gettare la spugna, Ferrara ha tenuto a ribadire che lascia un festival in 'buona salute' (economica).
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