Nella bozza di protocollo recentemente stilata" dal direttore tecnico Marco Morelli e dal medico aziendale Terenzio Cassina, in vista della ripartenza del Piermarini si legge :
-Primo: Deve essere prevista la possibilità per tutti i lavoratori che ne faranno richiesta di accedere al teatro previo test sierologici e tamponi.
- In secondo luogo, andranno precisate soluzioni tecniche e organizzative necessarie per il rispetto delle distanze interpersonali, sia negli spogliatoi che nei diversi servizi (esempio sartoria) che sul palcoscenico.
- Terzo: L’attivazione dell’apertura dell’infortunio, come previsto da circolare Inail, nel caso si verifichi un caso di contagio da coronavirus.
La chiosa: Riaprire al più presto è una nostra priorità. Riaprire in sicurezza a tutela della salute dei lavoratori è una priorità superiore, che garantirà alla Fondazione, al pubblico e a Milano bassissimi rischi, che non devono compromettere la prossima stagione di rinascita.
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