Cantiere d'arte di Montepulciano n.45
Grandi concerti in Piazza Grande I Solisti Aquilani con Daniele Orlando e Adina Vilichi,
Orchestra della Toscana con Stenz, Orchestra Poliziana con Mariangela Vacatello e Francesco D’OrazioEvento teatrale Fuga a tre voci - Alessio Boni e Michela Cescon interpretano le lettere di Henze e Bachmann
con la regia di Marco Tullio Giordana in anteprima nazionale
Teatro musicale Meta(à) di Laura Fatini con musiche originali di Giovanni Vannoni
Propizio sapere dove recarsi è il nuovo lavoro di Carlo Pasquini su confinamento e precarietàDanza Tre nuove coreografie con Sasha Riva e Simone Repele, Riccardo Buscarini, Petite École e tre direttori
Musica da camera con Luigi Piovano, Quartetto Foné, Trio L’Astrée e l’omaggio a FarulliMusicisti distanziati prime assolute di brani commissionati per esecuzioni basate sulla distanza sociale
E ancora Leslie Howard e Ludovico Troncanetti al pianoforte, Cinema muto con un corto in anteprima, installazione luce da Skrjabin, jazz con Michele Franzini, un programma speciale per violoncelli
MONTEPULCIANO – Il Cantiere Internazionale d’Arte assicura il suo impegno culturale e sociale confermando l’edizione numero 45, dal 23 luglio al 2 agosto 2020. In una stagione condizionata dalle contingenze mondiali, la manifestazione ideata da Hans Werner Henze vuole affermare il ruolo civico delle arti e dello spettacolo dal vivo, con un adeguato calendario di appuntamenti dislocati tra Montepulciano e la Valdichiana Senese. È ispirato al tema Caos e Creazione – scienza arte utopie il programma firmato dal direttore artistico Roland Böer, con il coordinamento artistico di Giovanni Oliva. “Il desiderio umano di cercare ordine e senso nel caos e nel disordine attuale si realizza solo con la propria creatività”, argomenta Böer che completa quest’anno la sua trilogia.
Privilegiando l’utilizzo degli spazi aperti, il cartellone annovera formazioni e personalità particolarmente autorevoli, con l’intento di rafforzare la missione formativa rivolta alle giovani generazioni artistiche. L’evento, sostenuto da MiBACT, Regione Toscana, Comune di Montepulciano e Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, valorizza le diverse forme musicali, promuovendo inoltre nuove idee su teatro, danza, cinema, ricerca e performance. Oltre a stimolare la città poliziana, il cartellone si articola anche tra i Comuni di Cetona, Chianciano Terme, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda. Per la straordinarietà del momento, la biglietteria garantisce prezzi accessibili.
GRANDI CONCERTI IN PIAZZA GRANDE con I Solisti Aquilani, Orchestra della Toscana condotta da Markus Stenz e Orchestra Poliziana con Vacatello e D’Orazio
Il quadrilatero rinascimentale di Piazza Grande accoglie i concerti che vantano la partecipazione di organici e solisti particolarmente affermati. L’esecuzione inaugurale è affidata a I Solisti Aquilani con la direzione di Roland Böer e la partecipazione del violinista Daniele Orlando e del soprano Adina Vilichi per un programma impaginato con Le Chaos dalla Symphonie nouvelle Les Éléments di Rebel, Le Stagioni di Vivaldi e Sweet Bird di Händel. [24 luglio]
Torna poi sul podio di Montepulciano una bacchetta tra le più richieste del mondo, ovvero il tedesco Markus Stenz che conduce l’Orchestra della Toscana alternando la celebrazione di Beethoven (Ouverture da Le creature di Prometeo e Sinfonia n. 3 Eroica) con la prima italiana di Idyllium, riflessione sinfonica che Detlev Glanert rivolge a Brahms. [30 luglio]
Il Concerto di Chiusura, diretto da Roland Böer, rivela tutto lo spirito del Cantiere Internazionale d’Arte, impegnando la giovane Orchestra Poliziana, affiancata per l’occasione da professionisti che concorrono all’esperienza formativa dei talenti musicali grazie all’itinerario denominato Side-by-side. Si festeggia così il 250° compleanno di Beethoven con Due Estratti da Le Creature di Prometeo, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 e il Concerto per violino; per i ruoli solisti hanno accolto l’invito la pianista Mariangela Vacatello e il violinista Francesco D’Orazio, virtuosi apprezzati sulle scene più rilevanti. [2 agosto]
EVENTO TEATRALE IN ANTEPRIMA: Alessio Boni e Michela Cescon protagonisti della pièce di Marco Tullio Giordana ispirata al carteggio Henze-Bachmann
Una nuova creazione di Marco Tullio Giordana impreziosisce la storia del Cantiere. Presentata in anteprima nazionale, s’intitola Fuga a tre voci quest’opera teatrale che trae ispirazione dal noto epistolario tra Ingeborg Bachmann e Hans Werner Henze. La scena è concepita come una buca d’orchestra dove prendono posto i protagonisti, ovvero i volti celebri di Alessio Boni e Michela Cescon, con gli interventi musicali di Giacomo Palazzesi alla chitarra. In una complessa partitura a due voci, se ne inserisce una terza costituita appunto dalla musica di Henze. In collaborazione con Teatro di Dioniso Torino. [1 agosto]
TEATRO MUSICALE, Meta(à) di Laura Fatini e Giovanni Vannoni apre a Sarteano, a Palazzo Ricci la nuova drammaturgia di Pasquini su confinamento e precarietà
Al Castello di Sarteano debutta la coproduzione con la Nuova Accademia degli Arrischianti. Titolo Meta(à), sottotitolo A volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane. Laura Fatini realizza drammaturgia e regia, chiedendosi se un uomo intero sia completo o se la sua interezza gli impedisca d’incontrare gli altri tanto da renderlo incompleto. Le musiche di scena sono composte da Giovanni Vannoni, autore toscano che si è già distinto per l’intensità delle atmosfere; ad eseguire dal vivo le partitura è l’Ensemble degli Intrigati, specializzato nelle espressioni contemporanee. [23-24-25-26 luglio]
Propizio sapere dove recarsi è invece il nuovo lavoro scritto e diretto da Carlo Pasquini che immagina sei giovani studenti rifugiati in un luogo anonimo, in una fase di confinamento; una musica talvolta proviene dalla finestra, mentre la vicenda si svolge tra conflitti e tenerezze. Sulla scena, allestita nel Cortile di Palazzo Ricci, si muovono gli attori del collettivo giovanile Formare una compagnia. [26 luglio]
DANZA ‘TRA CIELO E TERRA’: tre nuove coreografie con Sasha Riva e Simone Repele, Riccardo Buscarini, Petite École; ensemble musicale dal vivo diretto da Roland Böer, Silvia Magagni e Valentino Zangara
Tre nuove coreografie sono pensate appositamente per la serata di danza intitolata Tra cielo e terra. Sul palcoscenico di Piazza Grande si susseguono profili affermati e allievi della realtà didattica territoriale, mentre la parte musicale è assegnata agli strumentisti dell’Orchestra Sinfonica Florentia. L’avvio è incentrato sull’adagietto dalla Quinta Sinfonia di Mahler, coreografato da Sasha Riva che insieme a Simone Repele è anche interprete; la conduzione musicale è di Roland Böer che lascia poi il podio a Silvia Magagni per le Danses sacrées et profanes di Debussy su cui si staglia la sensibilità dell’étoile Riccardo Buscarini, solista e coreografo. Per il finale, su La Création du Monde di Milhaud, interviene la Petite École guidata da Cristina Peruzzi, mentre l’ensemble musicale segue la bacchetta di Valentino Zangara. [29 luglio]
MUSICA DA CAMERA con Luigi Piovano, Quartetto Foné, Trio L’Astrée, l’omaggio a Farulli
Luigi Piovano, violoncellista acclamato nell’orizzonte internazionale, propone al Cortile delle Carceri un incontro sinestetico con la sand artist Giulia Rubenni che tratteggia sulla sabbia le suggestioni sonore di un programma nel quale La voce di Andriessen s’inserisce tra le Suite n. 1 e 2 di Bach. [26 luglio]
Il Quartetto Foné si distingue nel panorama quartettistico nazionale per il consolidato percorso artistico: al 45° Cantiere si cimenta con la prima assoluta commissionata a Giampaolo Testoni, il quale afferma di considerare il Quartetto come il punto d’arrivo per la carriera di un compositore; si passa poi alla Canzona di ringraziamento di Beethoven, rivolta a coloro che hanno sofferto e lottato in questo momento difficile, fino a concludere l’excursus con il più attuale linguaggio di Giovanni Sollima. [28 luglio]
Giuseppe Tartini e la Scuola delle Nazioni è invece il tema intessuto dal Trio L’Astrée (Francesco D’Orazio al violino, Rebeca Ferri al violoncello, Giorgio Tabacco al clavicembalo). Interpreti tanto raffinati del repertorio barocco, offrono al Cantiere Internazionale d’Arte un regalo doppio, esibendosi prima a Montepulciano e poi a Cetona. [28 e 29 luglio]
Dalla collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole scaturisce un riconoscimento culturale alla figura di Piero Farulli: nasce così SetteinsiemeperPiero a Lampedusa un progetto che coinvolge sette musicisti rinomati, tutti forgiati nell’Orchestra Giovanile Italia, nell’esecuzione del Settimino op. 20 di Beethoven che sarà poi ripreso proprio nell’ambito dell’isola. [31 luglio]
MUSICISTI DISTANZIATI per le prime assolute commissionate per essere eseguite a distanza
Echi d’istanti è il concerto che vuole conferire un’interpretazione artistica al distanziamento sociale imposto dalla condizione sanitaria. Sono state commissionate nuove creazioni musicali pensate proprio per esecuzione distanziata. L’esito è quello di una vera sonorizzazione della Piazza Grande di Montepulciano dove gli strumentisti dell’Ensemble degli Intrigati saranno ben separati, per portare alle estreme conseguenze musicali il comportamento cui ci si conforma in questo periodo storico. I compositori interessati sono l’inglese David Graham, il tedesco Claus Kühnl e l’italiano Norberto Oldrini. [31 luglio]
I PIANETI DI HOLST con Leslie Howard e Ludovico Troncanetti
Leslie Howard, pianista anglo-australiano entrato nel Guinness dei primati per aver inciso l’opera omnia di Franz Liszt, e il giovane virtuoso Ludovico Troncanetti si confrontano con la composizione The Planets di Holst che evidenzia i caratteri astrologici di sette pianeti. La suite, nota nella sua declinazione sinfonica, nasce in realtà nella versione per due pianoforti che sarà scandita nella notte di Montepulciano. [25 luglio]
CINEMA MUTO CON MUSICA DAL VIVO a cura di Francesco Finocchiaro
Si rinnova l’approfondimento del rapporto tra cinema muto e musica, grazie alla sinergia con Cineteca di Bologna e Conservatorio di Rovigo. Le voyage dans la lune - utopie nello spazio del cinema muto è una rassegna di cortometraggi muti pensati per enfatizzare l’interazione con le tessiture sonore, a cura di Francesco Finocchiaro; per le esecuzioni dal vivo interviene un organico di sei musicisti. È stato inoltre commissionato un nuovo corto al giovane autore Alex Marchi, seguendo le suggestioni degli space movies: il film arriva in anteprima con le trame musicali elettroniche prodotte da Davide Vannuccini. [25 luglio]
CELLISSIMO! Un focus riservato ai talenti del violoncello coordinato da Alain Meunier
Un’ulteriore legame con la Scuola di Musica di Fiesole si concretizza nel programma Cellissimo! riservato a giovani violoncellisti e coordinato dal direttore dell’istituzione fiorentina Alain Meunier. I nuovi talenti si integrano con professionisti in carriera per una residenza che di traduce nel concerto cui prendono parte anche i soprani Eleonora Contucci e Anna Cimmarusti, con Benedetta Miro all’arpa. Le musiche sono di Henze e Villa Lobos. [1 agosto]
DAL CAOS ALLE ULTERIORI CREAZIONI
Il jazz di Michele Franzini Pianista illustre nel circuito jazz, Franzini si muove tra autori quali Duke Ellington e Thelonious Monk per una personale narrazione sulla luna, definita How high the moon. [27 e 28 luglio]
Galà lirico per Giulio Neri Il Comune di Torrita di Siena e la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte assicurano una celebrazione doverosa alla personalità artistica del basso Giulio Neri. Dopo aver dovuto annullare il concorso internazionale di canto lirico previsto per inizio aprile, è ora in programma un’iniziativa speciale in Piazza Matteotti, curata da Eleonora Leonini: un galà di canto lirico aperto alla partecipazione popolare. [24 luglio]
Masterclass con Ines Salazar Soprano venezuelana di fama mondiale, Ines Salazar tiene una master class di canto che si conclude con un doppio concerto a San Casciano dei Bagni e a Celle sul Rigo. [31 luglio e 1 agosto]
Scienza Arte Utopie Convegno-concerto, in equilibrio tra ricerca scientifica e performance, per indagare l’importanza della musica nello sviluppo dei bambini, con il coordinamento di Silvia Dragoni. [24 luglio]
Installazione luce L’ultimo atto del 45° Cantiere Internazionale d’Arte sarà l’epilogo del Concerto di Chiusura con il Promethée – Le Poème du feu di Skrjabin che prevede in partitura un’installazione luce adattata in questo caso per la Piazza Grande da Gianni Trabalzini e Alessandro Martini. A guidare la sequenza illuminotecnica sarà Roland Böer alla tastiera. [2 agosto]
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