Quasi il 77 per cento delle famiglie valdostane boccia l'ipotesi di un rientro a scuola anticipato, preferendo rinviare a settembre la ripresa della attività didattiche in presenza.
E' quanto emerge dalle riposte a un questionario, proposto dall'Assessorato regionale all'istruzione, cui ha risposto il 25 per cento delle famiglie con figli a scuola, cioè 4.497 su 17.747 studenti.
Quasi il 60 per cento ha espresso preoccupazioni relative alla sicurezza e ai rischi di un possibile contagio, mentre il 39,4% sarebbe motivato al rientro da aspetti che riguardano l'inclusione e la socializzazione.
Promossa dai genitori la didattica a distanza: l'85 per cento delle famiglie ha espresso una valutazione positiva.
"Era necessario dare voce alle famiglie che hanno accompagnato i propri figli in una nuova dimensione dell'insegnamento.
Abbiamo voluto capire l'impatto che l'obbligatorietà della didattica a distanza ha generato all'interno dei nuclei familiari che hanno seguito i propri figli, consapevoli che ci sarebbero state delle criticità, come la mancanza dei rapporti tra studenti ma sapendo che anche questa nuova metodologia di insegnamento sarebbe servita da stimolo a tutti", ha spiegato l'assessora all'Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili, Chantal Certan. (ANSA).
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