mercoledì 20 maggio 2020

Bonafede si difende in Senato. La colpa, anche nel 'caso Bonafede' è di chi ha affidato incarichi di grande responsabilità a politici impreparati

Quando si giura sulla Costituzione si decide di essere uomo delle istituzioni. In queste ultime tre settimane si è alimentato un dibattito fatto di illusioni e illazioni ma, essendo uomo delle istituzioni, ho risposto portando avanti la forza e l'evidenza dei fatti". Lo ha detto in Senato il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede nel giorno in cui si votano le due mozioni di sfiducia. E ha aggiunto: "Ci sono condizionamenti? Ancora una volta no". 



Bonafede: Dibattito fatto di illusioni e illazioni - "Quando si giura sulla Costituzione si decide di essere in tutto e per tutto uomo delle istituzioni. In queste ultimi 3 settimane si è alimentato fuori da qui un dibattito fatto di illusioni e illazioni ma essendo uomo delle istituzioni ho risposto molteplici volte portando avanti la forza e l'evidenza dei fatti". Cosi' il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede parlando in aula al Senato. 


Bonafede: "Su scelta capo Dap nessun condizionamento" - Sulla scelta del capo del Dap che portò il ministro della Giustizia a scegliere Francesco Basentini invece di Nino Di Matteo non ci fu "nessun condizionamento. Non sono più disposto a tollerare alcuna allusione o ridicola illazione". Ha detto il Guardasigilli. 

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