L'orchestra sinfonica nazionale della Rai torna a suonare insieme e ad esibirsi in diretta dalla sua sala a Torino dal 18 giugno, seppure senza spettatori.
"Noi siamo servizio pubblico - spiega all'ANSA il direttore artistico Ernesto Schiavi - Per noi quindi è importante avere il pubblico in sala ma ancora più importante quello della radio, e dello streaming". Sì perché in questa Fase 2 di emergenza Covid l'orchestra tornerà con una stagione di 7 concerti, quattro di sinfonica e tre da camera, che andranno il giovedì in diretta su Radio Rai 3. Si lavora per riuscire a mandarli anche in streaming su Rai Play e trasmetterne uno su Rai5. "Saranno senza pubblico ma con tutti i crismi" , assicura Schiavi.
E saranno in sicurezza con gli orchestrali (l'organico dovrebbe essere al massimo intorno a 45 musicisti e un uso se non nullo limitatissimo dei fiati) ben distanziati tra loro, ciascuno con il suo leggio.
"Facciamo qualcosa che dopo mesi riapre la strada. E' una sfida complicata - conclude - ma divertente". (ANSA).
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P.S. Gent.le Schiavi, che ci sarà di 'divertente' a suonare senza pubblico, anche se è nei doveri di una orchestra radiofonica, registrare e trasmettere concerti? E ai poveri fiati tagliati fuori farà fare concerti da camera per soli fitai?
Dica piuttosto che l'Orchestra, con o senza pubblico, deve ricominciare a suonare insieme se vuole continuare ad essere un'orchestra ( P.A.)
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