“Siamo davanti al luogo simbolo dell’arte e della cultura. Rappresentiamo lavoratrici e lavoratori dello spettacolo. Siamo precari ora e più di prima”. Hanno protestato in Piazza della scala a Milano i lavoratori del settore dello spettacolo. Nei loro striscioni chiedono “Diritti, dignità, reddito, cultura”, dichiarandosi “Invisibili ma indispensabili”: sono una delegazione di “Lavoratrici e lavoratori dello Spettacolo Lombardia” che questa mattina hanno inscenato una protesta per rendere nota la “drammatica situazione che coinvolge migliaia di persone, attori, danzatori, tecnici, macchinisti, operatori culturali, che da tre mesi sono rimaste senza lavoro e senza garanzie”.
“Non vogliamo un Netflix della cultura come ha citato il ministro Franceschini – hanno dichiarato – Presidente Conte dietro agli artisti che ci fanno ridere ci sono migliaia di lavoratori che stanno puiangendo. Lunedì riapriranno le chiese, perché non può ripartire anche lo spettacolo?”
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