"Un attacco politico". Davide Casaleggio ha definito così la multa del Garante della Privacy che ha sanzionato per 50mila euro la piattaforma Rousseau. Il presidente dell'associazione Rousseau ha parlato con i giornalisti poco prima dell'inaugurazione di Sum03, la kermesse sull'innovazione organizzata in memoria di Gianroberto Casaleggio a Ivrea. Per Casaleggio "sembra chiaro" si tratti di "un attacco politico" perché "tutte le informazioni sono state date ai giornali con giorni di anticipo, prima che venissero comunicate alla persona interessata", e perché la decisione del garante è arrivata quando il Movimento 5 Stelle sceglieva i suoi candidati alle Europee, "nel giorno di una votazione importante, nonostante stesse andando avanti da mesi questa istruttoria".
Casaleggio, come era stato evidenziato con un post sul blog pentastellato, ha attaccato anche il garante stesso, Antonello Soro: "A capo dell'authority del garante della privacy - ha detto - non può starci un ex capogruppo del Pd. Ma neanche un politico in generale: deve essere un professionista che mantenga la propria autonomia". Per quanto riguarda la multa, tecnicamente Casaleggio ha contestato il fatto che riguardi "qualcosa che non è più in essere: oggi c'è una nuova piattaforma che è totalmente diversa da quella descritta in quella lettera".
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