lunedì 22 aprile 2019

Di nuovo leva obbligatoria - sostiene Salvini, che evidentemente 'sta fuori'. Fermiamolo prima che sia troppo tardi

Nel corso di un comizio a Pinzolo, in provincia di Trento, il vicepremier Matteo Salvini, ha preannunciato la possibilità di una reintroduzione della leva obbligatoria nel nostro Paese. Il ministro dell'Interno rilanciando il tema così si è espresso: "Da settembre l'educazione civica diventerà materia obbligatoria nelle scuole e inoltre dovremo reintrodurre il servizio militare obbligatorio, magari nel Corpo degli Alpini".

Fonti della Difesa ribadiscono il loro punto di vista smentendo l'ipotesi: "Pensiamo al futuro non al passato". Del resto il ministro Trenta è già stato molto chiaro: il ritorno alla leva obbligatoria è un'idea romantica ma inapplicabile, visto che le dinamiche sono cambiate e oggi il Paese vanta dei professionisti tra le Forze armate".

Il dibattito sul ritorno della naja obbligatoria ha così vivacizzato le vacanze pasquali dei politici per lo più contrari all'idea. Le parole di Salvini non sono andate bene al capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle, Francesco D'Uva, che ha twittato: "Calma e sangue freddo. Non 'spariamola' ogni giorno... Leva obbligatoria? Non c'è nulla da discutere: non si torna indietro. Andiamo avanti con il contratto realizzando tutti i punti. E facciamolo in maniera costruttiva, senza deludere la fiducia degli italiani".

Anche l'ex ministro della Difesa, la senatrice Pd, Roberta Pinotti, parla di "stupidaggini" del titolare del Viminale e attacca sui social: "Salvini oggi si mette la felpa degli alpini e rilancia il tema della leva obbligatoria (solo per gli alpini pare)". E ancora: "Dal ministero della Difesa rispondono che non si può fare. Ha ragione la Difesa perché oggi la difesa della Patria, che si esplicita in particolare nelle missioni all'estero e nella lotta al terrorismo, ha bisogno di professionalità che non possono realizzarsi con un tempo limitato di formazione".


Tramite Twitter Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera, evidenzia che l'argomento nasconde divisioni nel governo: "La leva obbligatoria è l'ennesimo argomento per nascondere le divisioni del governo. La Camera ha approvato una proposta di FI, a prima firma Matteo Perego, innovativa e coerente con le diverse necessità. Se davvero si vuole fare qualcosa, si approvi presto al Senato questa proposta di legge".

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