Mozione su Predappio, è bufera Lega e gruppo misto lasciano l’aula Il Pd: "Abbiamo visto la solita destra"
Il duello politico è servito sui fatti di Predappio. E l’attacco oggi è del Pd e del gruppo Orgoglio Fucechiese con una nota all’esito del consiglio comunale. Al centro il duello sulla condanna della manifestazione neofascista di Predappio. "La solita destra, questo abbiamo visto in consiglio", spiega la nota. "Fa bene la consigliera Morelli (Movimento 5 Stelle) a stigmatizzare l’uscita dall’aula dei consiglieri di Lega e Gruppo Misto, che non hanno voluto unirsi all’unanime condanna di un raduno neofascista a Predappio – attaccano dal centrosinistra –. I consiglieri hanno accampato scuse vuote e confuse pur di poter uscire dall’aula e non votare il testo. Che questo loro gesto sia stato incomprensibile lo dimostra il fatto che anche Forza Italia ha votato con noi il documento proposto da Morelli".
E ancora: "Quel che noi pensiamo, lo abbiamo detto chiaramente in aula – proseguono i due gruppi –: combatteremo sempre contro coloro che vogliono normalizzare storia e idee del ventennio fascista, non per guadagnare una manciata di voti, ma perché è semplicemente giusto farlo. Noi non siamo per la legalità a giorni alterni, ma per la legalità sempre. In attesa che la magistratura faccia il proprio corso, la politica non può e non deve tacere e chiediamo alla destra, che ormai governa il nostro Paese, cosa intenda fare a questo proposito".
Pd e Orgoglio Fucechiese sollevano poi altri dubbi e incalzano: "Temiamo che la realtà sia però un’altra: la destra non può esprimersi con chiarezza, perché esponenti di primo piano di questo governo offrono uno spettacolo a dir poco imbarazzante – spiegano –. E appare incomprensibile che gli esponenti di destra del nostro consiglio comunale non abbiamo mai ritenuto necessario prendere le distanze da queste persone".
Anche Fabrizia Morelli, consigliera del Movimento 5 Stelle che ha presentato il testo in aula, va all’attacco: "Mi sarei aspettata una votazione unanime ma l’aspettativa è rimasta delusa da alcune forze politiche che hanno fatto tutt’altro che appoggiare una mozione che richiede e ribadisce la condanna a ogni atto e forma di fascismo. Rimango fermamente dispiaciuta che ancora oggi ci siano appartenenze politiche che negano la sopravvivenza di nostalgie di stampo fascista, questo è molto grave".
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