Il loro primo concerto fu in piazza Verdi, il prossimo - il 20 giugno - sarà pochi passi più in là, davanti alle Sette Chiese. Detta così, sembra che i Senzaspine, l'orchestra under 35 fondata 10 anni fa a Bologna da Matteo Parmeggiani e Tommaso Ussardi, non abbia fatto molta strada. E invece in mezzo ci sono stati traguardi impensabili, compreso il recentissimo premio "Abbiati" della critica per i progetti di divulgazione e musicoterapia dedicati alla disabilità prima e durante le recite di Don Giovanni e Rigoletto, che secondo la critica nazionale hanno "offerto una nuova prospettiva dell'esperienza musicale e teatrale, coinvolgendo chi normalmente pensa di non potervi accedere con i propri sensi". Non male, per un gruppo di musicisti entusiasti di lavorare dentro e fuori le cornici tradizionali della musica classica, dalla prestigiosa Accademia Chigiana, dove da tre anni sono orchestra residente nei corsi estivi con Daniele Gatti, fino al Mercato Sonato, che prima del recente smantellamento (causa restyling) è stato un coloratissimo quartier generale fatto di prove aperte, corsi di musica, ricamo, danza e persino yoga.
Nessun commento:
Posta un commento