La Scala e l'Opera di Roma si fregiano del nome di Riccardo Muti in stagione, dicendo una colossale falsità, perchè Muti dal 2005 , da quando cioè è uscito dalla Scala, ha giurato di non mettervi più piede, come ha fatto fino ad oggi; e per l'Opera di Roma la stessa sorte, nonostante che il teatro si ostini a tenere nella home page del suo sito, il nome del direttore con l'appellativo che suona come una beffa, direttore onorario a vita (meglio scrivere 'per forza', o 'contro la sua volontà').
Il prossimo inverno Muti dirigerà sia alla Scala che a Roma, ma solo perchè guida per l'ultima volta l'Orchestra di Chiocago in una tournée mondiale. E, nel caso di Roma in particolare, perchè il concerto è voluto dalla Banca del Fucino che celebra un suo anniversario e che quindi lo paga. E basta, niente concerto con le due orchestre e niente opera con i rispettivi complessi di SCala e Opera di Roma.
Ma perchè Muti in Italia, tolta la sua Cherubini, non dirige da nessuna altra parte?
Errore, perchè da quando ha lasciato sia Milano che Roma, Muti dirige in Italia come non mai, e per la stagione prossima dirigerà a Torino ed anche a Palermo.
E allora, sarebbe meglio scrivere o dichiarare che i due teatri ospiteranno un concerto della Chicago Symphony in tournée, diretta dal suo direttore musicale Riccardo Muti.
E tanti saluti.
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