venerdì 16 giugno 2023

Per Alberto Veronesi Beatrice Venezi è "artista internazionale, ai massimi livelli". La montagna (Puccini) partorì la topolina ( Venezi)

 Alberto Veronesi è stato nominato da Mario Draghi presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni pucciniane. E già  verrebbe da chiedersi chi ha suggerito a Draghi il nome di Veronesi, perchè prima e dopo tale designazione, il m. Veronesi, sceso dal podio, si è distinto per capriole continue fra i partiti, passando dalla sinistra al centro alla destra, presentandosi in prima persona nell'agone politico, e poi divenendo come presidente del Comitato oggetto di critiche dei componenti il Comitato stesso e  provocando le dimissioni di alcuni di essi. Ed anche la richiesta delle sue di dimissioni.

Adesso lui si difende e contrattacca promettendo che nelle celebrazioni pucciniane del centenario della sua morte (1924-2024) gli artisti e le orchestre ospiti saranno 'di fama internazionale ed ai massimi livelli'.

 E offre, come primo esempio, per l'apertura delle celebrazioni, Beatrice Venezi -  ha fama internazionale  ed è musicista di altissimo livello? -  giustificando che è di Lucca, come Puccini ( ma come Lei quanti altri concittadini di Puccini ha Lucca?)  e che recentemente ha fatto parlare di sè, dimenticando di specificare: nella provincia musicale, cioè a Cagliari,  nella Fondazione lirica affidata a 'Fratello d'Italia' fedelissimo, Colabianchi -  ed anche sui rotocalchi.

 Prossimamente avrà un incontro a Roma con il ministro Sangiuliano, magari alla presenza della Venezi che del ministro è consigliera.

 La carriera di Venezi, infatti,  si svolge fra il Collegio Romano e Palazzo Chigi, che, notoriamente, sono, l' uno una Fondazioni lirica di rinomanza mondiale e l'altro, Istituzione musicale di grande prestigio ed ai massimi livelli.


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