Non ce l'ho con la sfilata in sé che oggi, e da molto tempo a questa parte, non mostra più 'muscoli' armati e militari del nostro paese; quel tipo di sfilate sono ormai esclusiva di Putin che non molto altro può mostrare.
Vengo invece all'Inno nazionale che oggi ha già suonato e risuonato, e siamo solo a metà mattina, una infinità di volte, al punto da far rivoltare nella tomba, anzi fischiare le orecchie (celesti) a Mameli e Novaro ( ricordiamoci che la musica di quello che viene comunemente citato come 'Inno di Mameli', è di Michele Novaro).
E alla scelta di far cantare l'Inno ad un soprano come Eleonora Buratto che con l'inno ha poco a che fare e che forse non è l' interprete più adatta, per repertorio, suo e dell'Inno. Lei ha un suo palcoscenico di elezione che quello dei teatri d'opera e relativo repertorio. Perchè allora gettarla letteralmente in pasto al pubblico della parata sui Fori Imperiali? Non bastavano le già numerose esecuzioni bandistiche dell'Inno?
Mi sorge il sospetto che qui ci abbia messo lo zampino qualche analfabeta dei tantissimi che la politica e le istituzioni si fregiano con orgoglio.
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