martedì 6 giugno 2023

Lerici cancella il concerto della Lisitsa, pianista 'pro Putin' ( da La Nazione, di Matteo Marcello). Giusto!

 L’arte finisce in trincea, prigioniera di guerra di una battaglia senza confini che da tempo colpisce gli artisti russi e quelli che simpatizzano per il Cremlino. Dallo scoppio della guerra in Ucraina, non si contano più i concerti di artisti russi e filorussi annullati in Italia: a Lerici, quello previsto il prossimo 22 luglio, protagonista la celebre pianista Valentina Lisitsa, non ha fatto eccezione. Annullato, dopo l’ondata di proteste social che hanno raggiunto non solo il Comune di Lerici, ma anche la Regione e persino il Governo, con appelli a cancellare l’evento. La pianista, nata a Kiev ma filorussa e da tempo residente negli Stati Uniti, si sarebbe dovuta esibire nell’ambito del Lerici Music Festival, la manifestazione internazionale organizzata dal 21 luglio al 6 agosto dall’associazione Suoni dal Golfo e diretta dal maestro Gianluca Marcianò: l’evento, ‘The Queen of Rachmaninov - integrale dei Preludi per pianoforte solo’, si sarebbe dovuto tenere nello scenario della piazzetta Santa Croce, alla Serra. La forte ondata di proteste ha portato all’annullamento: nel mare magnum dei commenti che da qualche giorno sono comparsi sui social, all’artista russa non viene imputata solo la propria simpatia per il Cremlino, ma anche (e soprattutto) l’aver suonato tra le macerie del teatro di Mariupol subito dopo la conquista della città da parte dell’esercito russo. Un gesto che è valso alla celebre pianista una ‘taglia’ artistica, tanto che da quell’episodio i suoi concerti in Italia sono sempre più osteggiati: stessa sorte le era toccata infatti anche alcuni mesi fa, per l’esibizione che avrebbe dovuto tenere lo scorso 4 aprile al Teatro La Fenice di Venezia, con le proteste filo ucraine che hanno convinto gli organizzatori dell’evento ad annullare tutto. Stesso copione a Lerici. È stata la stessa direzione del Lerici Music Festival, nella tarda mattinata di ieri, ad annunciare sui social la cancellazione del concerto della Lisitsa, informazione cui ha fatto seguito una nota di Leonardo Paoletti, nel quale il sindaco sottolineava come l’annullamento fosse stato deciso su sua "espressa richiesta" e "con la piena adesione del maestro Marcianò". "Ho sempre ritenuto non opportuna la presenza della pianista per le note ragioni, essendo il Comune di Lerici e il suo sindaco fin dal febbraio 2022 convinti sostenitori della resistenza ucraina. Resistenza – dice il sindaco Paoletti – che ho sempre ritenuto necessaria fino alla vittoria finale". "Il direttore del festival lericino, Gianluca Marcianò, contattato da La Nazione, ha preferito non rilasciare dichiarazioni, ma un lancio Ansa gli attribuisce queste parole: "La nostra scelta era esclusivamente artistica, ma non vogliamo urtare così tante sensibilità".

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