giovedì 15 giugno 2023

Lucchese, al fianco del sindaco Pardini, consigliera di Sangiuliano, fedelissima di Meloni apre le celebrazioni pucciniane ( da La Nazione, di Fabrizio Vincenzi). Siamo solo agli inizi ( P.A.)

 

Le bacchettate di Venezi "Dirigo il concerto a Lucca per il sindaco Pardini. Non certo per il presidente"


Le bacchettate di Venezi "Dirigo il concerto a Lucca per il sindaco Pardini Non certo per il presidente"

Le bacchettate di Venezi "Dirigo il concerto a Lucca per il sindaco Pardini Non certo per il presidente"

Mette i puntini sulle i, come si suol dire e come è abituata a fare da sempre. Beatrice Venezi, direttore d’orchestra lucchese, avrà l’onore di aprire le celebrazioni pucciniane del 2023 dal palco del Summer Festival. Così ha deciso il Comitato nazionale, non senza gli ennesimi mal di pancia interni che hanno finito per tracimare sulla stampa. Venezi, reduce da una serie di concerti da tutto esaurito a Cagliari, che hanno visto avvicinare alla musica tante nuove persone, risponde da Roma, dov’è impegnata in una registrazione televisiva. Parla del concerto, su come si è arrivati alle scelte dell’orchestra e dei cantanti e si leva qualche sassolino dalle scarpe dopo alcune polemiche.

 - Maestro Venezi, torna finalmente a Lucca per un concerto. Qualcuno però ha sollevato il problema dell’orchestra che poteva essere più legata al territorio.

"L’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova è stata proposta direttamente da Veronesi. Personalmente, avevo fatto il nome dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, ma non erano disponibili dati i tempi ristretti e poi, come segnale verso le zone alluvionate dell’Emilia Romagna, avevo pensato alla Filarmonica Toscanini di Parma. Questi due nomi anche per questioni territoriali. Ripeto: non ho scelto io e faccio questo concerto perché me lo ha chiesto il sindaco di Lucca e non per il presidente del Comitato, ma l’Orchestra del Teatro Carlo Felice è di valore".

-  Boccherini?

"Capisco il problema, ma per onestà devo dire che il Boccherini l’ho richiesto in diverse occasioni artistiche, ma guarda caso, sempre con risposta negativa da parte dei vari dirigenti del Conservatorio che si sono succeduti".

- C’è chi ha avanzato il dubbio che i cantanti che ha proposto siano stati scelti perché vicini al suo mondo artistico.

"Mi sono trovata una proposta con voci inadatte ai ruoli pucciniani, molti stranieri e l’unico cantante lucchese Doc nemmeno preso in considerazione. Ho fatto più nomi, alcuni non erano disponibili, altri sì. C’è un lungo epistolario con il tesoriere del Comitato Fazzi che dimostra che ho fatto tanti nomi. Ho fatto valutazioni sugli artisti disponibili, sulla italianità, sulle voci pucciniane. Sono rimasta allibita a vedere che negli altri spettacoli delle celebrazioni sono quasi tutti cantanti stranieri. Massimo Cavalletti è di Lucca e mi pareva assurdo escluderlo. Poi, se mi si dice che mi piace collaborare con questi artisti, rispondo certamente sì. Del resto, ci si circonda delle persone che si stimano".

- Che spiegazione si è data di queste polemiche?

"Mi è stato riferito che nell’ultima riunione del Comitato un tale signor Comploi, membro del Comitato stesso e coordinatore artistico della Scala, ha fatto delle illazioni sul mio conto, ipotizzando un presunto conflitto di interessi in merito alle mie scelte poiché un cantante apparterrebbe alla mia stessa scuderia. Ma io non ho scuderia, sono un cavallo libero, non ho un agente fisso, e la proposta che ho fatto corrisponde alle necessità di programma e vocalità. Con questo pretesto il signor Comploi avrebbe votato a sfavore dell’affidamento della direzione artistica del concerto alla sottoscritta. Io ho contezza delle proposte artistiche per questo ed altri eventi inerenti alle celebrazioni pucciniane, in cui ricorrono sempre e solo i nomi dei soliti noti appartenenti alle solite agenzie, di evidente gradimento del presidente del Comitato e del signor Comploi, che su queste altre scelte non ha avuto alcunché da ridire".

- Ormai è tutto definito, almeno.

"Dovrebbe esser stata trovata la quadra, purtroppo il Comitato si è ridotto a fare le cose all’ultimo secondo, visto che manca meno di un mese".

-  Dopo l'essersi schierata al fianco della giunta  Pardini in campagna elettorale, si è parlato di un suo coinvolgimento nella promozione di Lucca nel mondo attraverso ruoli da definire: ci sono novità?

"No, nessuna novità".

 - I prossimi impegni di Beatrice Venezi?

"Comincia la stagione a Taormina dove sono direttore artistico, inizieremo con un grande evento dedicato a Pavarotti in collaborazione con la Fondazione Pavarotti, sarò una sorta di "Pavarotti and friends" con tanti nomi importanti. Poi ci sarà il Film Festival e il Festival Taormina Arte, perché si tratta di una manifestazione multidisciplinare. A proposito: tutti i lucchesi sono invitati a Taormina".



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