venerdì 1 aprile 2022

Ucraina. Ultimissime dalla guerra ( Rainews)

 Nella notte è risuonata una frase a tratti tranquillizzante: “La situazione a Kiev e dintorni sta migliorando e lentamente la città sta ritrovando una certa tranquillità, mentre invece non cessano i bombardamenti sulle città di Irpin e di Makariv, non lontane dalla capitale, e anche a Hostomel e Brovary”. È quanto riferisce il capo dell'amministrazione militare di Kiev, Mykola Zhirnov, a testimonianza che, anche quando la notte è più scura, volendo, un po' di luce si riesce comunque a intravvedere. 

Da un'altra città, Mariupol, invece si alza la voce dell'orgoglio e della speranza, con il sindaco che dice di essere pronto a resistere fino all'ultimo, mentre il presidente Zelensky riesce a trovare due traditori tra i suoi generali, che licenzia, mentre ricorda che sono trascorsi 36 giorni di resistenza, contro ogni previsione, a partire da quelle russe. Ma ecco che cosa è successo questa notte.



Gli Stati Uniti non riconosceranno il risultato del referendum dell'Ossezia del Sud, territorio internazionalmente riconosciuto come parte della Georgia, per unirsi alla Federazione russa, in programma per i prossimi giorni. Lo afferma il Dipartimento di Stato.

Nella regione di Kherson, le forze armate ucraine hanno liberato dalle forze russe 11 villaggi, secondo quanto rivendicano le forze armate ucraine citate da Ukrinform e dal Kyiv Independent. Secondo questi ultimi, la controffensiva è stata compiuta dalla 60/ma brigata di fanteria, dell'armata sud Ucraina. 

Mosca avverte, le sanzioni dell'Ue non resteranno senza risposta. Lo ha dichiarato un alto dirigente del governo russo, citato dall'agenzia di stampa di Stato russa, Ria Novosti, e ripreso dalla Bbc. "Le sanzioni irresponsabili da parte di Bruxelles stanno già avendo effetti negativi sulla vita quotidiana degli europei ordinari" e non sono nell'interesse dell'Ue, ha dichiarato Nikolai Kobrinets, direttore del dipartimento per i rapporti con l'Europa del ministero degli Esteri di Mosca. 

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, insiste nella sua proposta di un incontro diretto fra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky: lo scrive l'Ufficio di presidenza turco, citato dall'agenzia russa Tass. 

"Oggi è molto difficile dire per quanto durerà la guerra. Oggi il nostro comandante della Guardia Nazionale ha detto con fermezza e con voce d'acciaio che noi non cederemo neanche un centimetro di terra del Paese chiamato Ucraina. Noi resisteremo fino all'ultimo. E il nostro Paese è con noi". Lo ha detto Vadym Boytchenko, sindaco di Mariupol. 

Vladimir Putin si è messo in gabbia da solo, stando al segretario della difesa britannico, Ben Wallace. "Il presidente Putin non è più quella forza che era. Ora è un uomo in gabbia, nella gabbia che si è costruito da solo". "Il suo esercito - ha detto Wallace - è allo stremo, ha avuto perdite significative. La reputazione di questo grande esercito russo è stata distrutta" e il leader del Cremlino "non solo ora dovrà vivere con le conseguenze di ciò che ha fatto in Ucraina, ma anche con le conseguenze di ciò che ha fatto al suo stesso esercito". 

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo ultimo video trasmesso durante la notte ha dichiarato di aver licenziato due alti funzionari della sicurezza ucraina, che ha definito "traditori". Si tratterebbe di due generali ucraini. 

Dopo cinque settimane di guerra oltre 4 milioni di rifugiati sono fuggiti dall'Ucraina, ai quali bisogna aggiungere ben 6,5 milioni di civili ucraini che sono sfollati interni, il 90% dei quali sono donne e bambini. Lo ha denunciato l'Unhcr, che ricorda come quella in corso sia la peggior crisi umanitaria in Europa dalla Seconda guerra mondiale. "Siamo di fronte a una crisi umanitaria gigantesca, che cresce ogni secondo", scrive l'alto commissariato dell'Onu per i rifugiati. 

L'Opera Novosibirsk, in Siberia, ha cancellato un concerto, previsto per il prossimo 2 giugno, della stella della lirica, Anna Netrebko, dopo i suoi commenti sull'intervento militare russo in Ucraina. La soprano, 50 anni, che vive a Vienna, aveva condannato l'invasione dopo le pressioni ricevute perché prendesse una posizione, come altri artisti russi in Europa e negli Stati Uniti. 

La riorganizzazione degli sforzi militari della Russia nel Donbas potrebbe prefigurare un conflitto "più ampio e prolungato", dato che le forze ucraine stanno opponendo una feroce resistenza in questa regione dell'Ucraina. Lo afferma un alto funzionario del Pentagono. 

Quattordici tonnellate di cibo e medicinali destinati ai civili di Melitopol, a metà fra Mariupol e la Crimea, sono stati confiscati dalle forze russe. Lo afferma la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk, citata dal Kyiv Independent su twitter e ripresa anche dalla Cnn. Gli aiuti, scrive Vereshchuck, erano stati trasportati da pullman, messi a disposizione per evacuare i civili verso Zaporizhzhia. 

Sono stati 1458 i civili ucraini evacuati nella giornata di ieri, 31 marzo, dal sud dell'Ucraina. Lo ha reso noto la vicepremier Iryna Vereshchuk, citata da Kvyv Independent. Solo 631 persone sono state evacuate dall'assediata Mariupol a Zaporizhzhia. Le altre provenivano da Berdiansk, Enerhodar e altre città nell'oblast di Zaporizhzhia. 

La Russia sta ridistribuendo parte delle sue forze dalla Georgia per rinforzare la sua invasione in Ucraina. È quanto si legge nell'ultimo aggiornamento sulla situazione in Ucraina dell'intelligence del ministero della Difesa britannico. Tra le 1.200 e le 2.000 unità di queste truppe russe saranno riorganizzate in tre battaglioni tattici. È ritenuto altamente improbabile che la Russia abbia pianificato di rinforzarsi in questo modo ed è indicativo delle perdite inattese che ha subito durante l'invasione. 

I colloqui sono stati "molto tesi" all'inizio, "ci vuole coraggio per trovare soluzioni e incontrarsi". Lo dice alla Bbc il deputato ucraino Rustem Umerov, uno dei negoziatori di Kiev. Umerov è uno dei negoziatori che ha sofferto sintomi di sospetto avvelenamento durante i colloqui di pace insieme al miliardario russo Roman Abramovich: “Ora mi sento meglio”, ha detto. 

Le forze russe che si sono ritirate dalla centrale di Chernobyl hanno portato via degli ostaggi. Lo riferiscono le autorità ucraine. "Lasciando la centrale nucleare di Chernobyl, gli occupanti russi hanno preso con loro dei membri della guardia nazionale che tenevano in ostaggio dal 24 febbraio", ha dichiarato l'agenzia di stato ucraina Energoatom su Telegram, citando dei dipendenti della centrale. 

Dopo lo yacht Dilbar sequestrato dalla Germania ad Amburgo, questa volta sarebbero stati bloccati all'oligarca russo Alisher Usmanov due elicotteri in Francia. Lo riferisce il quotidiano francese “Nice-Matin”. Le autorità francesi avrebbero infatti bloccati i due elicotteri del miliardario russo che valgono diverse milioni di euro negli aerodromi del Castellet, il 22 marzo e del principato di Monaco, il 25 marzo.











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