Il Museo Egizio di Torino, uno dei luoghi più iconici per gli appassionati dell’Antico Egitto, sta per subire una straordinaria trasformazione che coinvolgerà sia la sua architettura che il suo allestimento.
Questo progetto ambizioso, del valore di 23 milioni di €, è stato affidato allo studio Oma (Office for Metropolitan Architecture) e promette di cambiare il volto del museo e della città di Torino stessa.
Nuovo Museo Egizio: una rivoluzione architettonica
Il fulcro di questa trasformazione è un nuovo spazio pubblico chiamato la “Piazza Egizia.” Questo spazio, gratuito e aperto a tutti, si sviluppa su due livelli, al piano terreno e nell’ipogeo, ed è coperto da una struttura trasparente in vetro e acciaio. La Piazza Egizia ospiterà un giardino egizio, un bookshop, una caffetteria e servizi come la biglietteria e l’infopoint del Museo e dell’Accademia delle Scienze. L’accesso al Museo non sarà più limitato a una sola via, ma sarà possibile entrare da via Accademia delle Scienze, via Duse e via Maria Vittoria.
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Uno degli aspetti più emozionanti del progetto è la creazione di una nuova sala immersiva all’interno del Museo, sviluppata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. Questa sala promette di portare i visitatori in un viaggio straordinario nell’antico Egitto, utilizzando le più avanzate tecnologie.
Un tesoro di storia e cultura
Il Museo Egizio di Torino è noto per la sua straordinaria collezione di reperti dell’antico Egitto, con oltre 12.000 pezzi in esposizione. Con il rinnovamento in corso, i visitatori potranno esplorare questa ricca eredità in un ambiente completamente nuovo. La Galleria dei Re, con le sue preziose statue, sarà esposta alla luce naturale attraverso finestre riaperte, rendendo l’esperienza ancora più straordinaria.
Un particolare accattivante di questo progetto è l’apertura della Galleria della Scrittura, uno spazio di 600 metri quadrati dedicato ai papiri. Questo sarà un vero e proprio “museo nel museo,” un luogo in cui gli appassionati di storia e cultura potranno immergersi nelle antiche scritture egizie.
La visione del futuro e il sostegno della comunità
Il Museo Egizio di Torino non è solo un serbatoio di storia. Si tratta anche un faro verso il futuro. Questo progetto di trasformazione rappresenta un impegno nei confronti della città e di tutti coloro che desiderano esplorare l’antico Egitto. La presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie, Evelina Christillin, sottolinea l’obiettivo di raggiungere il milione di visitatori grazie a queste incredibili novità.
Il ruolo fondamentale della Compagnia di San Paolo, socio fondatore della Fondazione Museo delle Antichità Egizie, è un segno del forte sostegno della comunità per questo progetto. La costante dedizione a rinnovare e migliorare il museo è un segno tangibile dell’importanza di promuovere l’arte e la cultura nella società.
In sintesi, il Museo Egizio di Torino sta per vivere una trasformazione epocale che promette di rendere l’esperienza di visita più coinvolgente che mai. Questo progetto rappresenta non solo un tributo alla storia del museo, ma anche un passo verso il futuro culturale di Torino e un’opportunità per tutti coloro che desiderano immergersi nell’affascinante mondo dell’Antico Egitto. Il 2024 sarà un anno straordinario per i cultori dell’antico Egitto e per gli amanti della cultura!
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