Nella sua ricostruzione, Hagari ha mostrato l'imboccatura segreta di un tunnel scavato a breve distanza dal lato posteriore dell'ospedale Rantisi a Gaza City. La corrente elettrica per quel tunnel proveniva dall'ospedale.
"Alla base del tunnel - ha aggiunto Hagari, mostrando le immagini - c'era una armeria utilizzata da Hamas. Al suo interno (situato alla base dell'ospedale) c'erano esplosivi, corpetti, esplosivi, bomba a mano e Rpg. Nelle immediate vicinanze c'era una motocicletta utilizzata da Hamas nel corso dei massacri condotti in Israele il 7 ottobre".
"Subito dopo le stragi del 7 ottobre, sono venuti a nascondersi nell'ospedale Rantisi", ha affermato il portavoce.
In un ambiente vicino, Hagari - che era con le truppe che sono penetrate in quel tunnel - sono stati trovati pannolini e una bottiglia di plastica per bebé. C'era anche una seggiola con alcune corde slacciate. "Stiamo investigando la possibilità che qui siano stati tenuti ostaggi", ha affermato.
In quell'ambiente c'era anche, appeso a un muro, un turno di guardia di miliziani di Hamas, che era iniziato il 7 ottobre. In risposta a una domanda, Hagari non ha escluso che quegli ostaggi, se effettivamente erano stati custoditi nel Rantisi, possano essere stati condotti nel frattempo nel settore sud di Gaza.
"Hamas usa gli ospedali come strumenti di guerra", ha affermato. A suo parere quanto scoperto ora avvalora i sospetti di Israele circa la presenza di importanti strutture militari di Hamas alla base dell'ospedale Shifa, il principale di Gaza.
Hamas teneva ostaggi israeliani nell'ospedale pediatrico Rantisi a Gaza City. Lo ha denunciato il portavoce militare Daniel Hagari secondo cui è stato trovato un tunnel, armi, esplosivi e un'area destinata forse a essere usata per nascondere ostaggi. E le forze di difesa israeliane hanno mostrato le prove con una ricca documentazione fotografica.
Nessun commento:
Posta un commento